In un tribunale di Punta Cana a Santo Domingo si è tenuta martedì la prima udienza del caso Sudiksha Konanki. La studentessa, 20 anni, dell’Università di Pittsburgh è scomparsa la scorsa settimana durante le vacanze dello Spring Break e della quale ancora non si hanno notizie nonostante le ricerche incessanti.
Tramite un comunicato rilasciato dallo sceriffo della contea di Loudon, in Virginia, dove vive la famiglia, i genitori hanno chiesto alle autorità domenicane di dichiarare morta la figlia per affogamento in modo da poter chiudere il caso. “Chiediamo rispettosamente un po’ di spazio, tempo e privacy– ha detto il padre Subbarayudu Konanki – per concentrarci sulla ripresa nostra e dei nostri figli mentre cerchiamo di andare avanti con le nostre vite”. Inizialmente, era stata la famiglia a chiedere agli investigatori domenicani di valutare altre possibilità oltre all’annegamento.
L’ultima persona ad averla vista si presume sia stato Joshua Riibe, un altro ventenne iscritto all’Università del Minnesota, che ha presenziato in tribunale martedì pomeriggio. Secondo il giudice domenicano, non è ancora possibile accusarlo ufficialmente, ma gli ha vietato comunque di rientrare negli Stati Uniti, nonostante le richieste dei suoi avvocati. Inoltre, al ragazzo è stato ritirato il passaporto dalla denuncia della scomparsa, quasi undici giorni fa, anche se la legge di Santo Domingo prevede che gli venisse restituito entro 48 ore.
Riibe e Konanki si sarebbero conosciuti la stessa sera della scomparsa della ragazza. Nella notte fra il 5 e il 6 marzo, le telecamere dell’hotel Riu Republica, dove la ventenne alloggiava, riprendono i due ragazzi bere dalla hall insieme ad altri cinque compagni. Poi tutti si sono diretti in spiaggia e solo gli ultimi cinque sono rientrati. Secondo la testimonianza di Riibe, lui e Konanki erano a farsi un bagno, quando una grande onda li avrebbe allontanati dalla riva e si sarebbero separati. Lui poi avrebbe raggiungo la spiaggia, vomitato e sarebbe così collassato. A metà mattina, una volta ripresosi, sarebbe tornato in albergo senza rendersi conto di aver lasciato indietro Konanki.