In un momento in cui le relazioni tra Canada e Stati Uniti sono messe a dura prova dalle politiche di Donald Trump, un fotografo dell’Ontario ha catturato un raro scontro tra due simboli nazionali: un’anatra canadese e un’aquila calva. Mervyn Sequeira, uscito per una sessione fotografica con la famiglia, ha immortalato il duello durato venti minuti tra l’anatra, solitaria e vulnerabile sul ghiaccio, e il rapace, che sembrava destinato ad avere la meglio. Eppure, contro ogni previsione, l’anatra ha resistito agli attacchi e ha costretto l’aquila alla ritirata.
Le anatre canadesi sono note per essere non solo molto grosse, ma forti e combattive.
L’episodio ha assunto una forte valenza simbolica. Proprio mentre Trump ha imposto nuove tariffe del 25% sulle merci canadesi e ha deriso il Paese chiamandolo il “51° Stato”, l’anatra, emblema del Canada, ha tenuto testa all’aquila, simbolo degli Stati Uniti. Il duello richiama un altro scontro carico di significato: la recente vittoria del Canada sull’America nell’hockey, il gioco nazionale canadese, celebrata dal premier Trudeau con un messaggio chiaro: “Non potete prenderci il nostro Paese e non potete prenderci il nostro sport”.
Come riporta il Guardian, Sequeira, ex pilota di linea con la passione di fotografare i volatili ha raccontato a proposito della battaglia tra i due esemplari durata ben venti minuti: “Ho visto aquile calve prendere molte cose, dalle anatre ai ratti muschiati. Ma questa è la prima volta che vedo un’aquila calva attaccare un animale grande come quello”.
A proposito del simbolismo dell’immagine Il fotografo ha sottolineato che dal suo punto di vista: ”È una vera coincidenza che sia dovuto accadere in questo momento. E non sono del tutto sorpreso. Mi piace guardare le cose dal punto di vista naturalista e dal punto di vista del fotografo naturalista e non aggiungere altro. Ma è abbastanza naturale che le persone lo guardino nel contesto di ciò che sta accadendo”, continua il fotografo che in quanto osservatore assiduo della natura aggiunge: “La natura ha il suo modo di sfrattare i deboli. L’aquila probabilmente pensava che sarebbe stata in grado di cacciarlo via dal suo territorio abbastanza facilmente… ma non lo era.”