La leadership di Elon Musk, continua a sollevare domande e suscitare interesse. Secondo quanto emerso, il magnate, che ha recentemente assunto un ruolo di guida informale all’interno di un dipartimento governativo, si dimostra sempre più un appassionato di videogiochi sul posto di lavoro. Il tycoon, infatti non si creerebbe scrupoli a mescolare tecnologia e intrattenimento nonostante le operazioni politiche e aziendali.
In base a quanto riportato da Kotaku, un sito web di informazione e critica dedicato ai games, il miliardario sudafricano avrebbe deciso di arredare il suo ufficio del Dipartimento per l’efficienza del governo DOGE, con un elegante computer destinato al gioco. Musk avrebbe preteso anche di trasferirsi dall’ala ovest della Casa Bianca, definita un “tugurio” alla lussuosa Secretary of War Suite all’interno dell’Eisenhower Executive Office Building. In questo spazio il visionario imprenditore avrebbe inserito elementi che riflettono le sue passioni e il suo stile di vita. Tra questi, un imponente schermo curvo per giocare, luci LED lampeggianti, una maglietta con il logo DOGE e una citazione del film Office Space.
Esperti in tecnologia hanno avuto modo di osservare il nuovo setup di Musk, definendolo una “stazione di battaglia” che potrebbe fare invidia ai più appassionati del settore. Il PC, dotato di una potente scheda grafica, sembrerebbe pronto ad affrontare anche le sfide più impegnative promosse da Diablo 4 e Path of Exile 2.
Non è la prima volta che il tycoon finisce sotto i riflettori per la sua passione. In passato, l’uomo, uno fra i più ricchi del mondo, è stato accusato di aver pagato altre persone per migliorare il proprio punteggio nei giochi online, pratica nota come “potenziamento dell’account”.
Nonostante abbia ammesso di utilizzare questa tecnica, il miliardario ha giustificato il suo comportamento, definendolo una prassi comune. Mentre, la sua ex moglie, la cantante Grimes, lo ha difeso attraverso un post in cui affermava che l’ex coniuge aveva ottenuto risultati rilevanti in Diablo 4, fra cui la conquista del primo posto fra i “druidi” americani.
Musk, però, non si limita soltanto a giocare. Continua infatti a monitorare attentamente i dipendenti federali ai quali ha imposto di inviare attraverso e-mail resoconti settimanali sulle attività svolte per descrivere il loro operato. In caso di mancata risposta verranno considerati dimissionari.
In un’epoca in cui i confini tra lavoro e vita personale si fanno sempre più fluidi, Musk continua a distinguersi come un leader capace di combinare il mondo dei videogiochi con la gestione delle politiche pubbliche, dimostrando che anche la tecnologia più all’avanguardia può trovare spazio in un contesto governativo.