Secondo quanto riportato dal Washington Post, gli uffici federali cominceranno a ricevere e-mail settimanali per verificare che quanto hanno fatto è in linea con gli obiettivi dell’amministrazione Trump.
Fra venerdì sera e sabato mattina, l’Office of Personnel Management (OPM) ha inviato ai dipendenti del Department of Energy, del Department of Defense, della Veterans Health Administration e della FEC un modulo, intitolato “Che cosa hai fatto la scorsa settimana? Parte II”, che dovrà essere riconsegnato entro la fine del weekend. Si tratta di una descrizione sintetica dei compiti portati a termine durante i cinque giorni lavorativi, che non verrà divulgata, ma che potrebbe essere utilizzata per esaminare le prestazioni dei lavoratori e identificare chi è meno performante. Per il momento, la Casa Bianca ha ricevuto 1 milione di risposte.
Secondo quanto riportato dal WP, l’appuntamento potrebbe diventare settimanale, ma non è ancora chiaro se a poco a poco tutti gli uffici federali verranno coperti. L’OPM dovrebbe rilasciare a breve delle linee guida a riguardo.
Questa settimana diversi direttori hanno consigliato ai propri dipendenti di non rispondere alla prima e-mail ricevuta venerdì 21 febbraio opponendosi al volere di Elon Musk, a capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa, che ha lanciato questa campagna attraverso l’OPM. Durante la prima riunione del Gabinetto, il miliardario, braccio destro di Trump, si è giustificato sostenendo che la misura è stata concepita come “una valutazione di controllo” per verificare che non ci fossero falsi funzionari.
Fondamentale ricordare che l’OPM si limita a dettare la politica delle risorse umane interne alla pubblica amministrazione, ma non si occupa direttamente dei licenziamenti del personale, compito affidato ai singoli uffici.