Ieri, per l’ennesima volta, Donald Trump ed Elon Musk non hanno perso l’occasione di elogiarsi a vicenda nel corso di un’intervista andata in onda su Fox News. Le parole al miele scambiate dai due, hanno forse sorpreso persino il conduttore Sean Hannity che ha affermato: “Mi sembra di intervistare due fratelli”.
Il programma è andato in onda dopo che nelle ultime settimane il Dipartimento per l’efficienza governativa, capitanato da Musk era stato bersagliato dalle critiche. In molti hanno infatti accusato l’uomo più ricco al mondo e l’agenzia da lui diretta di aver sconvolto vaste fasce della burocrazia federale in un presunto tentativo di individuare “sprechi, frodi e corruzione”, violando la costituzione degli Stati Uniti.
I due hanno anche respinto le lamentele secondo cui Musk, che ha miliardi di dollari di contratti governativi attraverso le sue aziende, come SpaceX e Tesla, avrebbe gravi conflitti di interesse che potrebbero portarlo a distorcere la spesa federale a suo favore. A tal proposito, il 53enne di Pretoria ha affermato: “Non ho mai chiesto nulla al presidente”.
Trump, dal canto suo, ha promesso risparmi per “centinaia di miliardi”, grazie al lavoro del DOGE: una cifra ritenuta irrealistica da diversi esperti. Ciò nonostante, il leader MAGA ha lodato ancora una volta l’operato del suo più principale sostenitore, dichiarando: “Questo tizio è un tipo brillante. È un bravo ragazzo. Ha un’immaginazione scientifica incredibile, ma è anche una brava persona. Tiene molto al futuro del Paese”.
Il presidente ha inoltre affermato che Musk, che si è definito come il suo “supporto tecnico”, è stato di fondamentale importanza nell’assicurarsi che la valanga di ordini esecutivi firmati dallo scorso 20 gennaio venissero implementati. Ha anche previsto che l’uomo più ricco al mondo sarà in grado di tagliare 1 trilione di dollari di spesa pubblica, ma ha aggiunto che si tratterebbe solo di una piccola percentuale degli sprechi e delle frodi esistenti.
Nel corso dell’intervista, i due hanno nuovamente ribadito le accuse contro le spese estere dell’USAID, nonostante alcune di queste fossero già state smentite in seguito ai controlli. Trump ha poi aggiunto che programmi chiave come la previdenza sociale, Medicare e Medicaid, non andranno incontro a nessun tipo di taglio. “Nessuno di questi programmi sarà toccato”, ha ribadito con decisione il leader MAGA.
Il presidente ed il segretario del DOGE hanno infine voluto mettere a tacere ogni rumors circa una possibile rottura della loro partnership, dovuta a problemi caratteriali ed a visioni diverse. “In realtà, Elon mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Sai, stanno cercando di separarci’”, ha detto Trump, “Ora hanno detto: ‘Abbiamo una notizia dell’ultima ora. Donald Trump ha ceduto il controllo della presidenza a Elon Musk’. Pensavo fossero bravi. In realtà non sono bravi, perché se lo fossero stati non sarei mai stato presidente. Nessuno nella storia ha mai ricevuto una pubblicità così negativa come il sottoscritto”.
“Adoro il presidente”, ha invece concluso Musk, “voglio essere chiaro su questo. Penso che sia un brav’uomo. E’ stato attaccato in modo così ingiusto dai media: davvero scandaloso”.