Nella notte fra sabato e domenica, sono morte almeno nove persone, otto in Kentucky e una in Georgia, a causa di una forte tempesta che si è abbattuta sui due Stati. L’allerta meteo per inondazioni e tornado è estesa anche alle Virginie, Tennessee, Ohio, Mississippi, Alabama e Arkansas.
Strade e case sono state sommerse dall’acqua, veicoli sono stati trascinati per diversi chilometri e gli alberi spezzati. I soccorritori sono impegnati in una corsa contro il tempo per salvare quante più persone possibili perché, a fronte di una tragedia di questa portata, le prime ventiquattro ore sono fondamentali.
In Kentucky, i livelli dell’acqua hanno raggiunto i massimi storici e le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza. “Abbiamo bisogno che i cittadini del Kentucky rimangano all’erta – ha scritto su X il governatore Andy Beshear. – Ci sono più di 300 strade chiuse e i responsabili dei trasporti statali dicono che l’impatto a livello nazionale è storico. Dagli smottamenti a est alla neve a ovest, la situazione è pericolosa. Vi preghiamo di pianificare in anticipo, di evitare i viaggi e di rimanere al sicuro”.
Anche in West Virginia, il governatore Patrick Morrisey ha dichiarato lo stato di emergenza in 10 contee e allertato tutte le altre. In Virginia è intervenuta la Guardia Nazionale per sostenere l’attività dei soccorsi.
Il presidente Donald Trump ha approvato la richiesta di aiuti federali in caso di disastri ambientali.
In Georgia, Alabama, Mississippi, Louisiana, Kentucky, Virginia, Tennessee, North Carolina e South Carolina, centinaia di migliaia di residenti sono rimaste senza corrente elettrica per diverse ore, secondo PowerOutage.us.
La tempesta, “insolita per la metà di febbraio”, dovrebbe calmarsi entro lunedì, ma le zone attorno ai Grandi Laghi potrebbero venire sepolte dalla neve.