Il sito ufficiale del Department of Government Efficiency DOGE.gov, ha sollevato polemiche dopo il suo lancio. Inizialmente promesso come uno strumento di massima trasparenza per monitorare l’efficienza del governo, si è invece rivelato un canale promozionale per la piattaforma di micro-messaggi X, di proprietà di Elon Musk. La homepage infatti non fornisce le informazioni previste, come i risparmi sui costi, ma semplicemente replica i post, indirizzando i visitatori verso il portale del miliardario. Una decisione che sembra più un tentativo di incrementare il traffico verso questo spazio virtuale, piuttosto che una vera iniziativa governativa.
Musk in una conferenza stampa aveva dichiarato che le informazioni di DOGE sarebbero state ricche di dati e dettagli sulle efficienze raggiunte. Tuttavia, quando il sito è stato finalmente attivato si è rivelato decisamente non conforme alle aspettative. Gli esperti hanno notato che, al contrario dei portali ufficiali di altre istituzioni statunitensi, DOGE non utilizza il proprio dominio nei tag canonici, favorendo la piattaforma di Musk.
Inoltre, la sezione “Risparmio”, che avrebbe dovuto illustrare gli avanzamenti del piano, si limita a un messaggio vuoto e criptico. A completare lo sconfortante quadro, la sezione “Forza Lavoro” che offre alcune statistiche, ma senza alcun contesto utile, mentre l’area “Regolamenti”, presenta un “Indice di incostituzionalità” si basa su dati di agenzie governative precedentemente raccolti, ma rimane priva di concrete proposte.
L’accusa principale rivolta all’operazione è che, nonostante le dichiarazioni di trasparenza, l’obiettivo reale pare essere quello di aumentare l’influenza dell’imprenditore su X, a scapito di un’informazione governativa chiara e imparziale. Inoltre, il coinvolgimento di figure come Clyde Wayne Crews, noto per le sue posizioni politiche conservatrici e la sua opposizione alla regolamentazione statale, alimentano il sospetto che il progetto sia più orientato a una spinta ideologica che a un reale miglioramento dell’efficienza governativa.