La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul ha rinviato un incontro previsto per giovedì con il presidente Trump dopo che il Dipartimento di Giustizia ha annunciato una causa contro lo stato e la sua condizione di “santuario” per il migranti. Hochul aveva in programma di pranzare con Trump, ma ha riprogrammato l’incontro per la prossima settimana, secondo quanto riportato da CBS.
Ma New York, la città, si sta muovendo diversamente: il sindaco Eric Adams ha incontrato giovedì Tom Homan, lo “zar” dei confini, presso la sede dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) a Manhattan. Più tardi nella giornata, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ricordato ai cittadini di New York il suo impegno a “trovare un terreno comune” con l’amministrazione Trump.
Il sindaco, che il Dipartimento di Giustizia di Washington ha appena scagionato da un’accusa federale di corruzione, ha annunciato che lui e Homan “stanno lavorando all’applicazione di un ordine esecutivo che ripristinerà la possibilità per gli agenti dell’ICE di operare” nel carcere di Rikers Island.”

Mayor Eric Adams meets with ‘Border Czar’ Tom Homan and local federal law enforcement officials in Manhattan. Thursday, February 13, 2025. Credit: Ed Reed/Mayoral Photography Office.
L’ordine mira a localizzare e deportare immigrati con precedenti penali. L’agenzia federale non ha più una sede nel complesso carcerario dal 2015, quando l’allora sindaco Bill de Blasio aveva introdotto leggi più severe a tutela della città santuario limitando la cooperazione della città con le autorità federali per l’immigrazione.
Prima dell’incontro, il New York Post aveva riportato che Homan “non aveva visto abbastanza progressi” sulla cooperazione della città con l’amministrazione Trump in merito alle deportazioni. La fonte del Post, vicina a Homan, aveva anche affermato che il sindaco deve “comportarsi bene con Trump” dopo che le accuse federali contro di lui sono state ritirate.
Homan, riconosciuto come ispiratore della politica di separazione delle famiglie di Trump durante il suo primo mandato, ha anche incontrato i membri del “Common Sense Caucus” del Consiglio Comunale, un gruppo repubblicano che ha messo sotto pressione Adams.
Alcune ore dopo, durante una conferenza stampa sull’edilizia abitativa, il sindaco ha evitato le domande dei giornalisti sull’incontro e per ora il sindaco non ha programmato una conferenza stampa “fuori tema” in cui i giornalisti possano chiedere liberamente dell’incontro con Homan.
Scontro aperto invece fra la governatrice Hochul e il Dipartimento di Giustizia, la cui causa contro lo Stato di New York prende di mira la “Green Light Law” del 2019, che concede patenti di guida agli immigrati irregolari, vietadi indagare sullo status migratorio e proibisce alla DMV, la motorizzazione, di condividere informazioni personali con le autorità federali e le forze dell’ordine, a meno che non vi sia un ordine di un giudice.
L’ufficio della governatrice Hochul ha reagito rapidamente all’azione legale dell’amministrazione Trump, definendola “drammatica”. “Ecco i fatti: le nostre leggi attuali consentono ai funzionari dell’immigrazione federali di accedere a qualsiasi database del DMV con un mandato giudiziario. Questo è un approccio di buon senso che la maggior parte dei newyorkesi sostiene”, ha dichiarato Hochul.
Il Dipartimento di Giustizia di Trump sta ampliando la sua offensiva contro le politiche di immigrazione degli stati cosiddetti “santuario”: prima del New York aveva già fatto causa all’Illinois. La segretaria alla Giustizia ha dichiarato “New York non ha ascoltato. Quindi, ora tocca a voi.”