Giovedì, il governo degli Stati Uniti ha intentato una causa contro lo Stato dell’Illinois, la città di Chicago e la contea di Cook, affermando che le leggi da città santuario ostacolano le politiche di controllo dell’immigrazione promosse dal presidente Donald Trump.
Il Dipartimento di Giustizia, appellandosi all’emergenza nazionale dichiarata da Trump il giorno dell’insediamento, sta cercando di bloccare l’attuazione di diverse norme statali e locali che, a suo dire, “interferiscono” con l’autorità federale.
Come noto, l’amministrazione statunitense sta cercando di portare avanti la deportazione di massa degli immigrati irregolari più volte decantata dal leader MAGA in fase di campagna elettorale. Dal canto loro, però, il governatore dell’Illinois JB Pritzker, ed il sindaco di Chicago Brandon Johnson, entrambi democratici, hanno ribadito di voler continuare a proteggere dall’espulsione dal Paese i clandestini privi di documenti che non hanno commesso altri reati.
I due, insieme al sovrintendente del dipartimento di polizia di Chicago Larry Snelling e ai leader della contea di Cook, sono stati presi di mira nella causa del DOJ. “In base alle informazioni pervenute, la condotta dei funzionari di Chicago e dell’Illinois, che hanno applicato in modo minimo, e spesso hanno ostacolato le leggi federali sull’immigrazione, ha portato al rilascio di innumerevoli criminali che avrebbero dovuto essere trattenuti per l’espulsione dagli Stati Uniti”, si legge nella denuncia.
Il TRUST Act dello Stato, però, afferma che è compito del governo federale far rispettare questioni civili come l’immigrazione, mentre le forze dell’ordine locali devono concentrarsi sul mantenimento della sicurezza delle comunità, che prevede la consegna di noti criminali violenti, se necessario.
“A differenza di Donald Trump, l’Illinois segue la legge”, ha detto il governatore Pritzker, “Invece di lavorare con noi per sostenere le forze dell’ordine, l’amministrazione federale sta rendendo più difficile proteggere le persone, come ha fatto anche nell’occasione in cui Trump ha graziato i criminali violenti condannati per i fatti del 6 gennaio”.
“Chicago è e rimarrà una città accogliente”, ha invece comunicato l’ufficio del sindaco Johnson, “La sicurezza dei nostri abitanti rimane la priorità dell’Amministrazione comunale. Continuerermo a proteggere i lavoratori della nostra città e a difenderci dagli attacchi ai nostri valori di lunga data”.
Sebbene le forze dell’ordine locali non abbiano aiutato i funzionari dell’ICE in queste settimane, la città del Vento, così come altre città santuario, è stata teatro di numerosi raid anti migranti da parte degli agenti dell’agenzia federale.