La Food and Drug Administration FDA ha approvato la suzetrigina un nuovo tipo di antidolorifico non oppioide e che quindi non crea dipendenza per chi lo assume. Il farmaco sviluppato da Vertex Pharmaceuticals, per cui occorrerà una prescrizione medica, sarà venduto con il marchio Journavx e si presenta come una compressa da 50 milligrammi che dovrà essere assunta dai pazienti che ne hanno necessità ogni 12 ore dopo una dose iniziale maggiore. La suzetrigina è il primo nuovo antidolorifico approvato negli Stati Uniti dopo 25 anni, ovvero dal 1998 quando è stato approvato il Celebrex, un farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Jacqueline Corrigan-Curay, direttore ad interim del Centro per la valutazione e la ricerca sui farmaci della FDA, ha affermato in un comunicato stampa:”una nuova classe terapeutica analgesica non oppioide per il dolore acuto offre l’opportunità di mitigare alcuni rischi associati all’uso di un oppioide per il dolore e fornisce ai pazienti un’altra opzione di trattamento”. “Questa azione da parte dell’agenzia per accelerare lo sviluppo e la revisione del farmaco sottolineano l’impegno della FDA ad approvare alternative sicure ed efficaci agli oppioidi per la gestione del dolore”, aggiunge.
Come chiarisce Vertex, la suzetrigina agisce bloccando le vie nervose che trasmettono segnali di dolore al midollo spinale, un meccanismo diverso dall’azione degli oppioidi, che invece agiscono direttamente sul cervello.
Sergio Bergese, anestesista presso la Renaissance School of Medicine della Stony Brook University, spiega come funziona il nuovo farmaco. “Più parti del corpo sono coinvolte nella sensazione di dolore, spiega. Le cellule nervose trasportano un segnale elettrico dal sito del danno tissutale fino al cervello, che percepisce il segnale come dolore. A differenza dei farmaci oppioidi, che attenuano la sensazione di dolore nel cervello, la suzetrigina agisce impedendo ai nervi di segnalare il dolore”. Inoltre come sottolineano gli esperti della Vertex Pharmaceuticals,la suzetrigina non provoca stato di euforia e dipendenza come a volte possono fare gli oppioidi.