Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
January 29, 2025
in
News
January 29, 2025
0

I paesi latinoamericani cercano una strategia comune di fronte a Trump

Il 30 gennaio l'incontro l'emergenza della CELAC dopo i primi scontri sui migranti espulsi

Adriana CarnellibyAdriana Carnelli
UE-Mercosur: firmato l’accordo per la più grande area di libero scambio al mondo

Il presidente argentino Javier Milei, il presidente uruguayano Luis Lacalle Pou, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il presidente brasiliano Luiz Inacia Lula da Silva, il presidente paraguayano Santiago Pena a Montevideo, 6 dicembre 2024 /Ansa

Time: 3 mins read

E se a minaccia dell’espulsione di milioni di “migranti criminali illegali” servisse a ricompattare l’America Latina al di là dei dissidi politici che separano i paesi del sud del continente? La CELAC, la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi, ha convocato una riunione di “emergenza” degli Stati membri per il 30 gennaio, in seguito allo scontro di domenica tra Stati Uniti e Colombia – in cui Bogotà ha avito la peggio, e ha dovuto finire per accettare gli aerei con i suoi cittadini dopo la minaccia di Donald Trump di imporre tariffe doganali fino al 50% sugli export colombiani.

La riunione è stata convocata dalla presidente honduregna Xiomara Castro, presidente di turno del blocco. Il paese più in rivolta sembra il Brasile del presidente socialista Luiz Inacio Lula da Silva. Venerdì scorso è arrivata nella città amazzonica di Manaus la prima ondata di brasiliani deportati dagli Stati Uniti dopo l’insediamento di Donald Trump. Le immagini dei passeggeri sbarcati in manette e catene, così come le accuse di trattamento disumano, hanno scatenato un putiferio durante il fine settimana nel discorso politico della più grande nazione dell’America Latina. Entrare illegalmente negli Stati Uniti, dopo tutto, non è un crimine in Brasile.

Il volo faceva parte di un accordo bilaterale tra Stati Uniti e Brasile, firmato nel 2018, che mirava ad accelerare la deportazione dei brasiliani detenuti nei centri di detenzione per immigrati degli Stati Uniti. Nel 2021, dopo le notizie secondo cui i brasiliani venivano ammanettati durante i voli di deportazione, il governo brasiliano aveva richiesto una revisione della procedura da parte delle autorità statunitensi, tra cui l’allora consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e l’ex segretario di Stato Antony Blinken.

La procedura standard degli Stati Uniti prevede l’uso delle manette durante l’imbarco dei deportati quando si trovano ancora sul suolo americano, ma l’uso delle manette durante il volo è raccomandato solo se c’è un rischio per i passeggeri o l’equipaggio. Nel 2021, il ministro degli Esteri brasiliano avvertì che se la richiesta non fosse stata accolta, il governo brasiliano avrebbe potuto rifiutare l’atterraggio dei voli di deportazione nel Paese. Di conseguenza, la prassi standard da allora è stata di limitare l’uso delle manette all’interno dell’aereo e solo quando necessario per la sicurezza del volo.

Mexican President Claudia Sheinbaum speaks during her press conference at the National Palace in Mexico City, Mexico, 20 November 2024. Ansa/ EPA/Mario Guzman

Finora però il governo di centro-sinistra di Luiz Inácio Lula da Silva non era sembrato desideroso di attaccare briga con Trump; i diplomatici brasiliani avrebbero ricevuto istruzioni di non rispondere alle provocazioni, ma di chiedere con fermezza e discrezione chiarimenti sul trattamento dei brasiliani in custodia negli Stati Uniti.

Gli eventi di questo fine settimana sono arrivati sulla scia di una conversazione telefonica tra Lula e la presidente messicana Claudia Sheinbaum, in cui i due leader hanno “riaffermato il loro impegno a promuovere relazioni produttive con tutti i Paesi delle Americhe, compresa la nuova amministrazione statunitense, con l’obiettivo di preservare la pace, rafforzare la democrazia e promuovere lo sviluppo regionale”, secondo un comunicato ufficiale. Leggendo tra le righe, i capi dei due giganti latinoamericani si stanno riunendo per studiare una strategia su come reagire a Trump: Messico e il Brasile potrebbero riallacciare le relazioni più calorose da generazioni. Il Messico da parte sua sta ancora studiando come reagire alla decisione trumpiana di rinominare il Golfo del Messico “Golfo d’America”, sebbene coinvolga solo gli atlanti in uso negli Stati Uniti…

Colombian President Gustavo Petro speaks at the Plaza de Bolivar in Bogota, Colombia, 21 November 2024. Ansa/ EPA/CARLOS ORTEGA

La Colombia ha adottato un approccio diverso. Domenica Gustavo Petro, il primo presidente colombiano di sinistra, ha negato il permesso di atterraggio a due aerei militari statunitensi che trasportavano deportati. Dopo l’aspra reazione da parte di Trump con la minaccia dell’aumento dei dazi,  Petro ha risposto annunciando tariffe simili sui prodotti statunitensi e ha dichiarato che la Colombia accetterà i deportati solo a bordo di voli civili, garantendo loro un trattamento umano. Si è offerto di inviare l’aereo presidenziale a prelevare i cittadini colombiani negli Stati Uniti, in un lungo post su X in cui ha citato anche i quartieri neri di Washington D.C., Walt Whitman, Paul Simon e Noam Chomsky, oltre che Sacco e Vanzetti, gli anarchici immigrati italiani giustiziati in Massachusetts nel 1927. Molti esponenti della sinistra latinoamericana hanno espresso sui social media la loro ammirazione per l’intransigenza di Petro. Poi nel giro di poche ore la marcia indietro: “Il governo colombiano comunica di aver superato l’impasse con il governo degli Stati Uniti”, si leggeva in un comunicato ufficiale diramato domenica sera.

President of Argentina Javier Milei speaks during a panel session at the 55th annual meeting of the World Economic Forum (WEF), in Davos, Switzerland, 23 January 2025. Ansa/EPA/MICHAEL BUHOLZER

La lezione principale di questo incidente è che attualmente non esiste una strategia chiara e coordinata tra i leader latinoamericani per affrontare la natura dirompente di questa seconda presidenza Trump. È possibile che la riunione della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi non porti a nulla, perché ci sono troppe istanze a dividere i governi latinoamericani per una stretta coordinazione nei confronti degli Stati Uniti. Il Brasile ha le sue carte da giocare: Lula ha avuto una telefonata con Vladimir Putin per, come ha detto lui stesso, “discutere delle questioni dell’agenda globale e tra i nostri paesi.” Mentre difficilmente si muoverebbe contro Washington l’Argentina di Javier Milei, presente con Giorgia Meloni all’insediamento di Trump. Però diventare sudditi statunitensi non piace a nessuno, e tutti i paesi del sud del continente cercano partner commerciali affidabili, non imperialisti superbi. Una strategia comune potrebbe cercare altri spazi per i loro export.

Share on FacebookShare on Twitter
Adriana Carnelli

Adriana Carnelli

DELLO STESSO AUTORE

Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

byAdriana Carnelli
Papa Francesco e il cinema: Martin Scorsese produce il documentario “Aldeas”

Martin Scorsese Announces Documentary That Includes Pope Francis’ Last Interview

byAdriana Carnelli

A PROPOSITO DI...

Tags: VNY News 4
Previous Post

Trump to Federal Employees: Resign By Feb. 6 and Receive 8 Months Payout

Next Post

Dietrofront Casa Bianca, revoca sospensione fondi federali

DELLO STESSO AUTORE

Papa Francesco e il cinema: Martin Scorsese produce il documentario “Aldeas”

Papa Francesco e il cinema: Martin Scorsese produce il documentario “Aldeas”

byAdriana Carnelli
Papa, in corso l’omaggio dei fedeli nella Basilica di San Pietro

Oltre 90 mila persone sono già passate in San Pietro per salutare il Papa

byAdriana Carnelli

Latest News

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

byDania Ceragioli
Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

byGennaro Mansi

New York

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli
I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Dietrofront Casa Bianca, revoca sospensione fondi federali

Dietrofront Casa Bianca, revoca sospensione fondi federali

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?