Durante lo scorso weekend, a bordo dell’Air Force One, Donald Trump ha lasciato intendere che presto avrebbe avuto una conversazione con il presidente russo Vladimir Putin, durante la quale si sarebbe discusso principalmente della guerra in Ucraina.
“Lui vuole parlare, e presto lo faremo”, ha spiegato il leader statunitense, parlando del capo di Stato russo. Tuttavia, nella giornata di lunedì, la Reuters ha comunicato che al momento non vi è stato alcun contatto tra i due.
Lo stesso Cremlino, d’altronde, ha rivelato di non aver ricevuto alcun messaggio da parte degli Stati Uniti per l’organizzazione di un possibile incontro tra i rispettivi presidenti. “Finora non abbiamo ricevuto alcun segnale dagli americani”, ha ribadito ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, “La Russia è pronta per un incontro e, per quanto ne sappiamo, lo stesso può dirsi per gli USA”.
Molto probabilmente, dunque, è solo questione di tempo prima che i due leader tornino a sedersi allo stesso tavolo. D’altronde, nel corso dell’ultimo fine settimana lo stesso Putin aveva dichiarato che avrebbe incontrato il leader statunitense per discutere non solo della guerra, ma anche di altri aspetti ad essa collegati.
“Anche se sentiamo parlare della possibilità di imporre ulteriori sanzioni alla Russia, dubito che Trump voglia adottare delle decisioni tali da danneggiare la stessa economia americana”, ha affermato Putin, “lui non è solo una persona intelligente, ma anche pragmatica. Noi non siamo solo uno dei maggiori produttori di risorse energetiche, ma siamo anche i loro maggiori consumatori. Questo significa che, sia per la nostra economia che per quella americana, i prezzi troppo alti sono negativi”.
“Utilizzando le risorse energetiche-ha concluso Putin-si devono produrre altri beni a livello nazionale. Anche i prezzi troppo bassi sono molto negativi, perché compromettono le opportunità di investimento delle aziende energetiche”.
Dal canto suo, non più tardi di 5 giorni fa, Trump aveva dichiarato: “Mi piacerebbe incontrare Putin presto. Dobbiamo mettere fine all’orribile guerra in Ucraina”. Negli ultimi mesi, il presidente americano si è più volte soffermato sul conflitto scoppiato nel 2022, affermando che, una volta tornato alla Casa Bianca, vi avrebbe messo fine in non più di 24 ore.