Decine di gatti negli Stati Uniti sono morti dopo aver consumato cibo per animali crudo e latte crudo infettati dal virus H5N1 noto anche come influenza aviaria. L’USDA U.S. Department of Agricolture e il Food and Drug Administration FDA hanno annunciato nuove politiche per affrontare il problema, concentrandosi sulle regole pre-macellazione per le aziende avicole e sulle valutazioni di sicurezza alimentare per i produttori di cibo per animali crudo. Le morti dei gatti domestici e randagi sono preoccupanti per la salute pubblica, e dimostrano la presenza del virus nei prodotti commerciali di carne e latte.
Più nel dettaglio, a fronte dei numerosi casi di decessi verificatisi in California, Colorado, Oregon e Stato di Washington, la USDA e la FDA stanno rivolgendo la loro attenzione sulle regole che riguardano la fase che precede la macellazione di animali destinati al consumo alimentare provenienti dagli allevamenti statunitensi e sulla revisione delle metodologie di valutazione del rischio per la sicurezza alimentare per i produttori di alimenti crudi destinati agli animali domestici.
La USDA sottolinea che “i volatili colpiti dal virus non sono ammessi a rientrare come risorsa per l’approvvigionamento alimentare”. Tuttavia, alcuni produttori potrebbero ricorrere all’utilizzo di carni non approvate. Eric Deeble vice sottosegretario per il marketing e i programmi normativi per l’USDA ha detto:”ovviamente, la grande quantità di proteine che viene prodotta al di fuori delle strutture ispezionate dai servizi di sicurezza alimentare e dall’USDA non è mai destinata al consumo umano”.
Come si legge sul report ufficiale della FDA, l’istituzione statunitense ha stabilito che è necessario per i produttori di alimenti per cani e gatti coperti dalla regola FDA Food Safety Modernization Act Preventive Controls for Animal Food Food (PCAF) e che utilizzano materiali crudi o non pastorizzati derivati da pollame o bovini (ad esempio, carne cruda, latte non pastorizzato o uova non pastorizzate) di rianalizzare i loro piani di sicurezza alimentare per includere il virus dell’influenza aviaria altamente patogena (in particolare H5N1) “come pericolo noto o ragionevolmente prevedibile”.
“La FDA sta rilasciando questo aggiornamento per garantire che i produttori di alimenti per cani e gatti siano a conoscenza delle informazioni sul nuovo pericolo H5N1 associato ai loro prodotti alimentari per animali domestici, il che è un motivo in più per cui i produttori devono condurre una rianalisi dei loro piani di sicurezza alimentare”, sottolinea il report.