Come ormai noto, gli incendi che da lunedì scorso hanno messo in ginocchio Los Angeles, non hanno risparmiato nemmeno la lussuosa abitazione di Hunter Biden.
Quelli che in molti non sapevano, però, è che i roghi hanno distrutto anche una vasta collezione di opere d’arte, circa duecento, realizzate dal figlio del presidente, dal valore di diversi milioni di dollari, e custodite presso un deposito nei pressi della villa dell’avvocato hollywoodiano di Hunter, Kevin Morris.
La proprietà di Morris, che in passato ha prestato a Biden Jr. circa 5 milioni di dollari per aiutarlo a saldare i suoi debiti con il fisco, è una delle pochissime risparmiate dagli incendi.
Hunter aveva iniziato a dedicarsi all’arte ed alla pittura dopo essere uscito dal tunnel della tossicodipendenza. In passato, alcune delle sue opere sono state valutate anche 500.000 dollari l’una: mediamente, il valore dei dipinti in questione si aggirava intorno agli $85.000.
Tuttavia, Georges Berges, un gallerista di Soho che rappresentava i suoi lavori e aveva organizzato mostre personali dei suoi dipinti a Los Angeles e New York dal 2021, ha affermato di aver perso i contatti con il 54enne da almeno un anno. Berges ha inoltre spiegato di non sapere se il figlio del presidente uscente avesse continuato a dipingere nel corso degli ultimi 12 mesi.
Al contempo, alcune delle opere di Hunter sono riuscite a salvarsi, proprio grazie al fatto che erano ancora sotto la custodia del gallerista. Tramite Berges, l’avvocato Morris aveva acquistato numerosi lavori di Biden Jr., spendendo poco meno di un milione di dollari, più precisamente $875.000. Anche Elizabeth Hirsh Naftali, nel recente passato, si era assicurata alcune opere del 54enne.
Sulla maggior parte dei quadri distrutti a Los Angeles, vi erano raffigurati dei fiori su carta giapponese. Al momento, tuttavia, non è possibile stabilire con esattezza il valore delle opere colpite dai roghi che, durante l’ultima settimana, hanno provocato la morte di 25 persone e l’evacuazione di oltre 200.000 cittadini.