Due consiglieri di Robert F. Kennedy Jr, nominato da Trump come segretario della Sanità e dei Servizi Umani, sono stati esclusi dal team di transizione del presidente eletto a causa delle loro posizioni no-vax.
Stefanie Spear, che aveva detto che sarebbe stata il capo dello staff di Kennedy, è stata scartata in favore di una veterana della prima amministrazione Trump, in parte a causa delle sue idee sui vaccini e in parte per la sua mancanza di esperienza.
L’avvocato Aaron Siri, invece, non sta più lavorando come consigliere del team di transizione, stando ai rumors sempre a causa delle sue opinioni no-vax. Tuttavia, una portavoce della probabile squadra di Trump ha affermato che l’esclusione dei due fedelissimi di RFK non ha creato alcuna tensione tra quest’ultimo ed il presidente eletto.
Eppure, i due “tagli” rappresentano una disconnessione emergente tra la transizione di Trump e una fazione centrale della coalizione Make America Healthy Again di Kennedy, che ha contribuito ad alimentare la sua ascesa politica e a fargli ottenere un incarico di vertice nell’amministrazione.
RFK dovrà bilanciare le aspettative dei suoi sostenitori con la pragmaticità richiesta dalla Casa Bianca di Trump, che considera i vaccini un tema alquanto divisivo e probabilmente superato, soprattutto rispetto a qualche anno fa. In vista delle elezioni di medio termine del 2026, Kennedy dovrebbe invece concentrarsi sull’accumulare consensi in settori come la promozione di cibo sano e dell’esercizio fisico.
Si prevede che il futuro segretario dell’HHS potrebbe inoltre intraprendere una serie di iniziative, come il finanziamento di studi che esaminano grandi gruppi di persone vaccinate e non vaccinate, o l’annullamento della promozione dei vaccini Covid-19 per i bambini, che potrebbero trovare il sostegno di Trump. “Questa sarà una delle sfide più grandi del signor Kennedy: essere all’altezza delle aspettative di coloro che hanno votato per lui”, ha dichiarato Jeff Hutt, un altro fedelissimo di RFK Jr.
Nonostante le recenti esclusioni, Siri e Spear continueranno a far parte, probabilmente con altri ruoli, della cerchia vicina all’ex candidato presidenziale indipendente. Quest’ultima, in particolare, che aveva lavorato con Kennedy presso la Children Health Defense, un’associazione no profit e anti vax, ricoprirà il ruolo di vice capo dello staff del settantenne, guidato da Heather Flick, e di consigliera senior del futuro segretario dell’HHS.