Blue Origin ha dovuto rinviare per problemi tecnici il lancio del razzo New Glenn previsto per oggi, che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una nuova sfida con SpaceX nella corsa verso lo spazio. Questo progetto, uno dei più attesi di Jeff Bezos, rappresenta un passo importante nella concorrenza con la compagnia di Elon Musk, che da anni domina il settore con i suoi vettori Falcon. Nonostante il volo inaugurale abbia subito un’altra battuta d’arresto, continua a mantenere alte le aspettative.
Il razzo, che misura circa 98 metri, era già stato posizionato per il decollo previsto oggi dalla rampa 36 della Cape Canaveral Space Force Station, in Florida. L’orario previsto era l’1:00 EST, con una finestra di tre ore circa per il lancio.
Come i razzi Falcon di SpaceX, anche New Glenn è progettato per essere riutilizzato, un elemento cruciale per ridurre i costi e aumentare l’efficienza. Il velivolo che è alimentato da sette motori BE-4 a metano, prevede un atterraggio del primo stadio su una nave posizionata nell’Oceano Atlantico. Ironicamente, Blue Origin ha dato al razzo il nome “So You’re Telling Me There’s A Chance”, che traduce l’incertezza di un approdo perfetto al primo tentativo.
Il volo vedrà anche il test di un veicolo spaziale innovativo, il Blue Ring, progettato per ospitare e dispiegare satelliti in orbite diverse. Con una durata di circa sei ore, la missione rappresenta un’occasione importante per la società aerospaziale di dimostrare le capacità dei suoi veicoli.
Mentre SpaceX ha continuato a dominare il mercato, con i 134 lanci della famiglia Falcon nel 2024 e un impressionante record di recupero dei booster, Blue Origin ha già pianificato il suo futuro. Amazon, alla guida del visionario Bezos, sta progettando il Project Kuiper, una costellazione di satelliti che offrirà servizi Internet globali.
Se il volo inaugurale di New Glenn, posticipato a tempo indeterminato, avrà successo, il razzo potrebbe diventare una valida alternativa al lancio di sonde spaziali, satelliti commerciali, carichi militari e persino missioni lunari, ponendo Blue Origin in competizione diretta con SpaceX nel campo dei lanci spaziali.