In vista del suo ritorno alla Casa Bianca, ormai prossimo, Donald Trump sta preparando più di 100 ordini esecutivi riguardanti per lo più il futuro delle frontiere e le deportazioni di massa degli immigrati illegali. Due temi che sono stati i principali cavalli di battaglia del presidente eletto nel corso dell’ultima campagna.
Come rivelato dall’Associated Press, la maggior parte delle misure previste dal leader MAGA diventeranno effettive già a partire dal 20 gennaio, il giorno dell’Inauguration Day.
Gli alleati del presidente eletto hanno preparato una serie di ordini esecutivi, che Trump potrebbe firmare rapidamente, su una vasta gamma di argomenti: dalla stretta al confine tra Stati Uniti e Messico allo sviluppo energetico, dalle politiche gender nelle scuole agli obblighi vaccinali. Tutte tematiche affrontate più volte dallo stesso presidente eletto durante i suoi discorsi.
Secondo gli addetti ai lavori, sebbene non sia inusuale per un leader entrante promuovere una serie di iniziative fin dal suo primo giorno a Washington, le misure previste da Trump e dai suoi alleati potrebbero rappresentare un colpo esecutivo senza precedenti, in quanto mirano ad aggirare la macchina legislativa del Congresso.
I sostenitori del leader MAGA, si aspettano che quest’ultimo annulli fin da subito molte delle disposizioni promosse dall’amministrazione Biden, sostituendole con le proprie proposte. Tra queste, vi saranno il completamento del muro a confine con il Messico e la costruzione di strutture di detenzione per immigrati irregolari, dove questi ultimi potrebbero essere ospitati fino alla loro espulsione dal Paese.
Secondo alcuni senatori repubblicani a conoscenza dei piani di Trump, la futura amministrazione è pronta a spendere circa 100 miliardi di dollari per portare a termine i propri progetti. Per diversi addetti ai lavori, i primi ad essere colpiti dai nuovi provvedimenti saranno circa 1 milione di migranti entrati nel Paese di recente, condannati per una serie di reati di vario genere o ritenuti non idonei a restare negli Stati Uniti.
Stando agli ultimi rumors, dunque, il leader MAGA proverà a rendere esecutive le promesse fatte negli ultimi mesi già subito dopo la cerimonia dell’Inauguration Day, quando riprenderà possesso della Casa Bianca, 4 anni dopo l’ultima volta.