I Millennial e la Gen Z hanno ridefinito il rapporto tra esseri umani e animali e trasformato i cani da fedeli compagni a veri e propri protagonisti delle loro vite. In un’epoca di incertezze e stress, queste generazioni trovano nei loro amici a “quattro zampe” non solo affetto, ma anche un rifugio emotivo e una nuova concezione di famiglia.
Questo cambiamento riflette nuove priorità e stili di vita che ridefiniscono il significato stesso della cura degli animali. Secondo un’indagine del 2023 condotta dalla società immobiliare americana Zillow, il 55% degli adulti della Gen Z considera essenziale vivere in case pet-friendly, rispetto al 45% che privilegia spazi per bambini.
Inoltre, il 70% dei giovani preferisce avere animali domestici anziché figli, segno di quanto, soprattutto i cani siano diventati un pilastro della loro quotidianità. Stili di vita come il DINKWAD, acronimo di dual income, no kids, with a dog, – doppio reddito, niente figli, con un cane – stanno guadagnando popolarità tra i Millennial, e offrono un’alternativa moderna alla tradizionale idea di nucleo familiare.
Durante la pandemia da COVID-19, l’adozione di animali domestici da parte di queste generazioni è cresciuta esponenzialmente: il 78% dei nuovi proprietari apparteneva a tali fasce d’età. I cani, oltre a offrire compagnia, si sono rivelati preziosi alleati contro ansia e solitudine.
Dal punto di vista economico infine, prendersi cura di un “peloso” rappresenta un compromesso più sostenibile rispetto ai costi per crescere un figlio. Secondo la società di ricerca Talker Research, nel 2024, la Gen Z ha speso in media 178 dollari al mese per le proprie bestiole, una cifra sicuramente inferiore rispetto a quanto previsto per tirare su un bambino. Sebbene i giovani siano attenti a gestire le spese, non rinunciano a investire in cibo di qualità, accessori e cure veterinarie, dimostrando quanto tengano al benessere dei loro compagni.
La sensibilità verso temi come sostenibilità e responsabilità sociale ha influenzato anche il modo in cui queste generazioni si avvicinano ai loro animali. L’adozione dai rifugi è spesso preferita all’acquisto, e la scelta di prodotti eco-friendly per la loro cura resta una priorità assoluta. Questa centralità si riflette persino nel settore immobiliare. Millennial e Gen Z cercano abitazioni con spazi verdi, ampi giardini o vicine a parchi con aree attrezzate, e ridefiniscono il concetto di “casa ideale”.
Ciò che poteva sembrare solo una moda passeggera si è invece trasformata in una rivoluzione culturale.