La sonda Parker Solar Probe sfreccerà davanti al Sole martedì durante un flyby da record, avvicinandosi a 6,1 milioni di chilometri dalla superficie solare durante l’approccio più ravvicinato dell’umanità a una stella. Secondo la NASA”Il rapido sorvolo renderà la sonda l’oggetto creato dall’uomo più veloce della storia”. Il veicolo spaziale senza equipaggio volerà infatti a ben 692.000 chilometri all’ora. “Si tratta di una velocità che è abbastanza veloce da raggiungere Tokyo da Washington, DC, in meno di un minuto, sottolinea l’agenzia spaziale statunitense.
La missione è iniziata con il lancio della sonda il 12 agosto 2018. All’evento aveva partecipato l’astrofisico Eugene Parker autore del progetto, il cui nome è stato dato al veicolo da lui ideato.Parker è morto nel 2022 all’età di 94 anni. Il suo lavoro che ha aperto la strada al campo della ricerca solare dell’eliofisica ha rivoluzionato il modo in cui studiare e comprendere la natura del sole e dello spazio interplanetario.
Più nel dettaglio, la sonda è diventata il primo veicolo spaziale a “toccare il sole” volando con successo attraverso la sua corona per campionare le particelle e i campi magnetici della nostra stella nel dicembre 2021. Successivamente, durante gli ultimi sei anni il veicolo ha raccolto dati mai rilevati prima su alcuni dei più grandi misteri del sole che hanno permesso agli scienziati di comprendere come si genera il flusso di particelle che compone il vento solare, e perché la corona del sole sia molto più calda della sua superficie.