Andre Rush, ex chef della Casa Bianca durante la prima amministrazione presieduta da Donald Trump, ha parlato delle abitudini alimentare del leader MAGA, che si appresta a ritornare a Washington dopo la vittoria delle ultime elezioni.
Il cuoco, che ha lavorato anche per Bill Clinton, Geroge W. Bush e Barack Obama, ha detto che Trump non ama molto diversificare. Il suo menu preferito è infatti composto quasi sempre da hamburger e cibi da fast food, accompagnati dall’immancabile Diet Coke. Lo chef, dunque, ha suggerito al presidente eletto di rivedere la propria alimentazione, limitando il consumo di alcuni cibi che, a lungo andare, potrebbero rappresentare un problema per la sua salute.
“Ora ha 78 anni. E’ una grossa differenza rispetto a quando è entrato in carica la prima volta”, ha spiegato Rush, “se fossi ancora lì, cercherei di inserire quanti più alimenti sani possibile nella sua dieta. Soprattutto perché non beve acqua, ma solo bibite. 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Vive di questo e dice: ‘Non mi ha ancora fatto male’. Ma questo è un cliché che tutti noi affrontiamo finché non qualcosa non ci fa realmente male”.
“Mettiamo caso che voglia un hamburger”, ha inoltre dichiarato lo chef, “magari al posto della carne di manzo, si potrebbe utilizzare della carne di tacchino. O al posto della pancetta di maiale, quella di manzo, che è più croccante e salutare. Accompagnerei il tutto con delle patate dolci, o con delle verdure pastellate, con una salsa fatta in casa”.
“Viene spesso criticato per la sua alimentazione”, ha aggiunto Rush, “ma cerca di mangiare sano. La gente vede solo quello che gli viene proposto sui social media”.
L’ex cuoco della Casa Bianca ha inoltre dato un consiglio ai suoi colleghi che serviranno il leader MAGA nel corso del prossimo mandato: “Imparate a conoscerlo a fondo, non fermatevi ad un pezzo di carta. Entrate nella sua psiche, in moda da capire cosa mangia e perché. In questo modo si sentirà più coinvolto. Alcuni alimenti non li richiede solo perché non è abituato a determinati sapori”.
Rush ha infine definito Trump come il presidente più difficile per cui cucinare: “Non c’era molta diversità nella sua dieta. Come chef, vuoi essere in grado di esplorare e divertirti di più. Con lui non potevi farlo”.