Settimana decisiva per Robert F. Kennedy Jr: in questi giorni, infatti, l’ex candidato indipendente, scelto da Trump come prossimo segretario Department of Health and Human Services, sarà a Washington DC, dove incontrerà i senatori che dovranno approvare la sua candidatura.
Secondo le fonti, RFK resterà a Capitol Hill per ben 4 giorni di fila, da oggi fino a giovedì 19 dicembre. Come ormai noto, alcuni senatori hanno espresso più di una preoccupazione per le posizioni anti-vax dell’ex indipendente, scelto dal presidente eletto per una posizione tanto importante quanto delicata.
Chiaramente, le varie affermazioni rilasciate da RFK in passato, riguardanti i vaccini e non solo, hanno messo sul chi va là diversi membri del Senato. Pochi giorni fa, ad esempio, Mitch McConnell, sopravvissuto ad una poliomielite che gli aveva paralizzato le gambe, si è scagliato duramente contro Kennedy ed uno dei suoi principali collaboratori, Aaron Siri, che ha presentato una petizione alla Food and Drug Administration per revocare l’approvazione di un vaccino antipolio per bambini.
“Il vaccino antipolio ha salvato milioni di vite e ha mantenuto la promessa di sradicare una terribile malattia. Gli sforzi per minare la fiducia del pubblico in cure comprovate non sono solo disinformati, sono pericolosi”, ha detto McConnell, “Chiunque voglia ottenere il consenso del Senato per lavorare nell’amministrazione entrante farebbe bene a evitare anche solo l’apparenza di un’associazione con tali sforzi”.

Siri, che sta aiutando RFK a selezionare i vari funzionari sanitari per il prossimo governo, presentò la petizione in questione nel 2022, per conto del gruppo Informed Consent Action Safety. In passato, ha anche presentato una petizione per sospendere la distribuzione di altri vaccini, contestando al contempo quelli anti COVID-19.
Le parole di McConnell, naturalmente, indicano che Kennedy, che da tempo sostiene l’idea, ormai debellata, che i vaccini causino l’autismo, potrebbe incontrare una certa resistenza nel Senato, che presto sarà controllato dal GOP.
Il mese scorso Trump ha affermato che RFK avrebbe lavorato per proteggere gli americani “da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari”. Tuttavia, ad oggi, la sua posizione resta ancora traballante.
In seguito alla polemica sollevata da McConnell negli ultimi giorni ed in vista degli incontri con i senatori, la portavoce dell’ex candidato indipendente, Katie Miller, ha dichiarato: “Il signor Kennedy ritiene che il vaccino antipolio debba essere disponibile per il pubblico, e che debba essere studiato in modo approfondito e adeguato”.