Taylor Swift ha dimostrato ancora una volta la sua generosità e il suo legame con il team che l’ha supportata nella sua incredibile avventura. Al termine dell’ Eras Tour, il più grande successo nella storia della musica live, la cantante ha distribuito 197 milioni di dollari in bonus a tutto il personale coinvolto, dai camionisti ai parrucchieri, dai tecnici del suono ai ballerini, dai coreografi ai fisioterapisti.
La tournee, conclusasi l’8 dicembre a Vancouver, ha attirato oltre 10 milioni di spettatori e generato incassi per 2,1 miliardi di dollari. “Questo tour è stata l’avventura di una vita,” aveva dichiarato Swift davanti alla folla entusiasta del BC Place Stadium. Con questo gesto, la cantante ha voluto riconoscere l’impegno del gruppo che ha contribuito a rendere ogni spettacolo un evento indimenticabile.
I bonus rappresentano il 9,4% dei ricavi totali del tour, una cifra che riflette l’importanza che la cantante attribuisce a ogni singolo contributo del “dietro le quinte”. L’artista che aveva già ringraziato pubblicamente il team aveva voluto sottolineato i loro sacrifici, l’allontanamento dalle famiglie e l’ausilio anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Non è la prima volta che Swift si distingue per gesti altruisti, già nell’agosto del 2023, aveva distribuito assegni da 100.000 dollari a tutti i trasportatori responsabili dello spostamento delle attrezzature. Il gesto era stato accolto con entusiasmo da Mike Scherkenbach, amministratore delegato di Shomotion LLC. un’azienda di trasporti, che aveva evidenziato l’incredibile sacrificio dei camionisti.
L’Eras Tour ha segnato un momento storico nella carriera della musicista, che lo ha definito “il capitolo più emozionante della sua vita fino ad oggi”, ha infatti portato milioni di fan in tutto il mondo a celebrare il suo talento.
Grazie all’innovativa visione artistica e alla capacità di creare connessioni autentiche, la cantante ha dimostrato di non essere solo una star della musica, ma anche una leader capace di valorizzare il lavoro e il sacrificio della sua crew, dimostrando che il successo non è solo una questione di numeri, ma soprattutto di gratitudine e condivisione.