Samuel Bateman, un leader religioso poligamo dell’Arizona è stato condannato a 50 anni di carcere per aver costretto giovani, alcune fra loro di appena 9 anni, a compiere atti sessuali dopo averle rapite.
L’uomo, che aveva oltre 20 “mogli” spirituali, aveva ammesso di aver trasferito le ragazze oltre i confini statali e di averle fatte partecipare a incontri anche con altri adulti.
Bateman, autoproclamatosi pastore di un piccolo gruppo propaggine della setta FLDS, un tempo guidata da Warren Jeffs, si era già dichiarato colpevole dei capi d’accusa e rischiava l’ergastolo.
Secondo le autorità il 48enne, avrebbe cercato di riformare l’enclave religiosa nelle vicine comunità di Colorado City, e Hildale, in Utah. Il nucleo fondamentalista si era separato dalla Chiesa principale di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni dopo che i mormoni avevano abbandonato ufficialmente la poligamia nel 1890.
La giudice della corte distrettuale degli Stati Uniti Susan Brnovich ha emesso il verdetto dopo aver ascoltato anche le dichiarazioni di tre ragazze adolescenti che hanno descritto i loro traumi come “difficili da superare”.
Le giovani hanno raccontato, di come abbiano dovuto lottare per sviluppare relazioni sane una volta giunte al liceo, attualmente vivono tutte con famiglie affidatarie da cui hanno ottenuto il sostegno necessario.
La presunta pratica dei membri della setta di abusare sessualmente di minori che definiscono “mogli” ha a lungo accompagnato il FLDS, lo stesso Jeffs di cui Bateman era un seguace, fu condannato per accuse analoghe nel 2011 da un tribunale del Texas.
Gli agenti federali hanno riferito che gli adepti dovevano confessare pubblicamente eventuali indiscrezioni per non incorrere in punizioni che andavano dall’ umiliazione collettiva, all’attività sessuale, inclusa la consegna per l’espiazione dei “peccati” delle compagne e delle figlie.
Bateman che era stato arrestato nell’agosto 2022 mentre attraversava Flagstaff, in Arizona, con un rimorchio che nascondeva all’interno tre ragazze minorenni era uscito dal carcere su cauzione, ma in breve tempo era stato nuovamente fermato con accuse di ostruzione alla giustizia.
Anche due fratelli del gruppo di Colorado City e sette delle “mogli” sono state condannate e ora rischiano 10 anni di carcere. Negli atti del tribunale, gli avvocati di alcuni di loro hanno dipinto un quadro desolante dell’educazione religiosa a cui erano sottoposti i loro assistiti.