Nonostante gli avvertimenti sui potenziali rischi per la sicurezza nazionale e sui legami tra TikTok ed il governo cinese, nell’ultimo anni gli Stati Uniti hanno consentito alla società madre della piattaforma, ByteDance, di richiedere ed ottenere quasi 1.000 visti.
Il visto H-1B consente ai lavoratori stranieri altamente qualificati di recarsi temporaneamente negli USA con un datore di lavoro come sponsor, ma il sistema è stato criticato per il suo approccio in stile lotteria e per le preoccupazioni secondo cui i datori di lavoro, in particolare quelli delle Big Tech, stiano ignorando alcuni cittadini americani qualificati.
Le aziende come Amazon, Google e Meta sono tra i maggiori beneficiari del programma H-1B. Durante l’anno fiscale 2024, circa 9.200 H-1B su 85.000 sono stati assegnati alla sola società di Jeff Bezos. Negli ultimi 4 anni, invece, ByteDance ha visto crescere vertiginosamente il numero dei propri impiegati all’estero, passando dai 163 nel 2020 a 997 nel 2024.
“Le grandi aziende tecnologiche hanno fatto molto affidamento sull’H-1B, per sfruttarlo come fonte di manodopera affidabile e a basso costo”, ha spiegato ai microfoni di Newsweek Ron Hira, professore alla Howard University, “I datori di lavoro richiedono e controllano il visto, e di conseguenza lo status legale negli USA dei loro dipendenti. Hanno un enorme potere contrattuale sugli impiegati”.
Il costante aumento dei numeri registrati da ByteDance arriva in un momento in cui TikTok affronta un futuro incerto negli Stati Uniti a causa delle preoccupazioni secondo cui la società sia troppo vicina al Partito comunista cinese. Il Presidente Biden ha imposto a ByteDance di disinvestire dalle sue attività nel Paese entro il 19 gennaio, il giorno prima dell’insediamento di Trump. Con la nuova amministrazione in arrivo, però, il futuro dell’azienda negli USA resta ancora da definire.
Mentre il destino di TikTok negli Stati Uniti rimane in bilico, ByteDance sta continuando a costruire i suoi team di ricerca e sviluppo tecnologico nel Paese. E, come altri grandi colossi tecnologi, si sta rivolgendo a lavoratori stranieri piuttosto che a cittadini o residenti americani.
Ad oggi, l’azienda che ha effettuato più richieste di visto è Amazon, seguita da Infosys Limited, Cognizant Technology Solution e Google. In questa speciale classifica, ByteDance occupa il 34esimo posto.