Il prossimo segretario alla Sanità degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., continua a far parlare di sé ogni qual volta rilascia una dichiarazione riguardante il suo passato. In settimana, un’affermazione in particolare dell’ex candidato indipendente, divenuto poi uno dei principali sostenitori di Trump, ha attirato l’attenzione degli utenti dei social.
Su X, infatti, è iniziato a circolare un video dello scorso giugno, in cui RFK parlava della sua dipendenza dalle droghe in gioventù, nel quale ribadiva che il consumo di eroina lo ha aiutato a diventare uno studente modello e ad ottenere i voti migliori. “Ho iniziato a farmi di eroina e sono diventato il primo della classe”, afferma Kennedy Jr. nella clip estratta da una sua intervista al Shawn Ryan Show, “Improvvisamente riuscivo a stare seduto ed a leggere”.
Nel video circolato in settimana sul web, però, sono state tagliate le parti in cui l’ex candidato indipendente spiega che la droga gli stava rovinando la vita. “All’inizio sembra funzionare, ma poi finisce per ucciderti”, affermò RFK nel corso dell’intervista, “distrugge le tue relazioni e la tua esistenza”.

Tuttavia, nonostante fosse chiaro che la clip diventata virale sul web era solo un estratto del discorso di Kennedy, gli utenti dei social non hanno risparmiato il prossimo segretario alla Sanità, criticandolo duramente per aver “lodato gli effetti dell’eroina”. L’account Republicans Against Trump, ad esempio, in un post che ha ricevuto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni ha affermato: “Il candidato di Trump alla guida dell’HHS dice che l’eroina lo ha aiutato a studiare”.
Nel suo re-post da 1 milione di views, invece, l’epidemiologo Dr. Eric Feigl-Ding ha scritto: “RFK Jr. afferma che l’eroina lo ha aiutato a leggere di nuovo. Mio Dio”.
Kennedy ha raccontato di aver iniziato ad assumere sostanze stupefacenti nell’estate successiva all’assassinio del padre, nel 1968. Un amico del fratello maggiore lo invitò a una festa: tornando a casa in autostop, un “ragazzo più grande” gli offrì dell’LSD. Successivamente, si imbatté in alcuni amici che gli diedero della metanfetamina. “Nel giro di un mese, mi ero fatto di eroina e quella era la mia droga preferita”, ha detto RFK Jr, che ha continuato a fare uso di sostanze per i successivi 14 anni.

Nel frattempo, mentre il web lo denigra per aver elogiato gli effetti dell’eroina sulla sua carriera liceale, Kennedy Jr. potrebbe ben presto trovarsi costretto a difendersi da accuse decisamente più gravi, mossegli da una donna, Eliza Cooney.
Negli anni ’90, quest’ultima lavorava come babysitter in casa sua: la quarantanovenne, ha dichiarato di essere stata vittima di molestie da parte del futuro segretario alla Sanità, e di essere pronta a testimoniarlo sotto giuramento.
La donna rilasciò tali accuse in una intervista dello scorso luglio: l’ex candidato indipendente, successivamente, le inviò un messaggio nel quale affermava di non ricordare gli episodi descritti, scrivendole: “Mi scuso sinceramente per qualsiasi cosa io abbia mai fatto, che ti abbia fatto sentire a disagio. Non ho mai avuto intenzione di farti del male. Se ti ho ferito, è stato involontario. Mi dispiace”.
Ora, con Kennedy che si appresta a guidare l’HSS, questa storia potrebbe tornare nuovamente sotto la luce dei riflettori, aprendo nuovi possibili scenari.