La Russia ha trasferito più di 70 animali provenienti dallo zoo di Mosca, presso uno zoo della capitale nordcoreana Pyongyang. Un leone africano, due orsi bruni, 45 fagiani, due yak domestici, 40 anatre mandarine e cinque rari pappagalli cacatua bianchi, sarebbero ”un regalo di Vladimir Putin al popolo coreano”, ha detto il governo.
Il trasporto aereo degli animali è stato supervisionato da Alexander Kozlov, ministro russo delle risorse naturali.“Storicamente, gli animali hanno sempre svolto un ruolo speciale nelle relazioni tra gli stati. Sono stati dati come segno di sostegno, gentilezza e cura”, ha detto Kozlov. Il “dono” degli animali sembra coronare il patto di mutua difesa che i due paesi hanno firmato lo scorso giugno e che include una clausola per cui entrambi hanno l’obbligo di aiutarsi se uno dei due dovesse venire attaccato. Proprio in quella occasione peraltro, il leader nordcoreano Kim Jong-un regalò a Putin due cani Pungsan.
I legami tra Russia e la Corea del Nord si sono infatti rafforzati ulteriormente durante la guerra in Ucraina. Lo dimostra il fatto che di recente, il governo coreano ha inviato diecimila soldati di sostegno all’esercito russo. Nel frattempo, questo fatto ha alimentato ulteriormente la preoccupazione dei paesi occidentali sui programmi nucleari della Russia e della Corea del Nord.
Inoltre, secondo quanto riferito dai media statali nordcoreani KCNA lo scorso giovedì i due paesi hanno firmato un protocollo sulla cooperazione nella capitale nordcoreana, dopo gli incontri in cui hanno discusso di commercio, economia, scienza e tecnologia.