Mercoledì, un uomo della Florida, il 30enne Harun Abdul-Malik Yener, è stato arrestato con l’accusa di voler pianificare un attentato presso la Borsa di New York, all’interno della quale avrebbe fatto esplodere una bomba. Secondo l’FBI, Yener voleva “riavviare” il governo americano facendo esplodere l’ordigno che avrebbe dovuto uccidere tutti coloro che erano presenti nella struttura.
L’uomo, originario di Coral Springs, è stato inoltre accusato di tentato utilizzo di un esplosivo per danneggiare o distruggere un edificio utilizzato nel commercio interstatale. L’FBI ha iniziato a indagare su Yener a febbraio, sulla base di una soffiata secondo cui quest’ultimo conservava “schemi per la fabbricazione di bombe” in un magazzino.
Gli agenti avrebbero inoltre reperito alcune registrazioni in cui l’uomo affermava: “Mi sento come Bin Laden”. I federali hanno ritrovato schizzi riguardanti progetti per la costruzione di bombe, molti orologi con timer, schede elettroniche e altre componenti che possono essere utilizzate per la costruzione di ordigni esplosivi.
Negli ultimi 7 anni, inoltre, Yener aveva anche cercato online oggetti legati alla fabbricazione di bombe. Il 30enne, recentemente, aveva confessato agli agenti sotto copertura che avrebbe voluto far esplodere l’ordigno una settimana prima del giorno del Ringraziamento. Il suo obiettivo era la Borsa di Manhattan, un luogo noto e sempre molto popolato.
L’uomo ha paragonato il suo esplosivo ad una “piccola bomba atomica”, in grado di essere attivata a distanza e di uccidere tutti i presenti. Nell’ultimo mese, Yener aveva cablato delle radio ricetrasmittenti in modo che potessero fungere da inneschi, e aveva pianificato di travestirsi per entrare nell’edificio della Grande Mela e piazzare gli esplosivi.
Secondo i documenti del tribunale, Yener aveva anche un canale YouTube, su cui caricava video riguardanti la fabbricazione di esplosivi e fuochi d’artificio. L’anno scorso, era stato licenziato da un ristorante di Coconut Creek, in Florida, dopo che il suo ex supervisore lo aveva sorpreso mentre diceva di voler “sparare a Parkland”.
In passato, Yener ha anche provato ad aggregarsi ai due gruppi di estrema destra “Boogaloo Bois” e “Proud Boys”: tuttavia, gli venne negata l’adesione perché disse di voler “perseguire il martirio”.