Un dolore collettivo ha riunito ieri, nel giorno del suo funerale, i familiari, gli amici e i colleghi, di Liam Payne, ex membro degli One Direction. Le esequie sono state celebrate presso la chiesa di St Mary ad Amersham, nella contea di Buckinghamshire, in Inghilterra.
Alla cerimonia privata erano presenti anche i musicisti Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik e Louis Tomlinson, che facevano parte del famoso gruppo, oltre alla fidanzata della star scomparsa, Kate Cassidy e l’ex partner Cheryl Tweedy.
All’esterno dell’abbazia, pure una dozzina di fan raccolta rispettosamente dietro un cordone, mentre gli ospiti entravano nell’edificio del XII secolo. Il feretro di Payne ricoperto da molti fiori, che formavano le parole “Figlio” e “Papà”, è arrivato su un carro funebre bianco trainato da cavalli.
Il 31enne, era deceduto il 16 ottobre a seguito di una caduta dal balcone della sua stanza al terzo piano di un hotel di Buenos Aires. Secondo l’autopsia, la causa del decesso è da attribuirsi a traumi multipli ed emorragie interne ed esterne provocate dall’impatto al suolo.
Prima della tragedia erano stati rilevati episodi preoccupanti. Lo staff della struttura aveva allertato due volte i servizi di emergenza e segnalato a carico di Payne, comportamenti distruttivi compatibili con l’abuso di droghe e alcol. Tre persone sono state fermate con accuse che vanno dallo spaccio di droga all’ omissione di soccorso, reato che in Argentina può costare fino a 15 anni di carcere.
La notizia della scomparsa di Payne aveva scosso profondamente il mondo della musica e i seguaci degli One Direction, la band che lo ha reso famoso nel 2010 grazie al talent show The X Factor.
Dopo la pausa a tempo indeterminato presa dal gruppo nel 2016, l’artista aveva intrapreso una carriera da solista. Il suo primo singolo, “Strip That Down”, aveva scalato le classifiche sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. Tuttavia, l’improvvisa fama e i problemi personali avevano lasciato segni profondi nella star, che in più occasioni aveva parlato apertamente delle sue battaglie contro l’abuso di sostanze e delle difficoltà nel gestire l’enorme pressione mediatica.