I tradizionali spot televisivi riguardanti alcuni farmaci, che mostrano i consumatori mentre fanno escursioni o vanno in bicicletta, potrebbero presto avere un aspetto diverso. Le nuove regole promosse dalla Food and Drug Administration imporranno alle società produttrici di essere più chiare e dirette nello spiegare i rischi e gli effetti collaterali dei loro farmaci.
La FDA ha impiegato più di 15 anni per elaborare le linee guida, pensate per eliminare le pratiche del settore che minimizzano o distraggono gli spettatori dalle informazioni sui rischi. Molte aziende hanno già adottato le regole, che diventeranno vincolanti dal 20 novembre.
Tuttavia, mentre le autorità di regolamentazione redigevano le nuove linee guida, è emersa una nuova tendenza: migliaia di influencer del settore, infatti, hanno iniziato a promuovere farmaci online. “Alcune persone si affezionano molto agli influencer e attribuiscono loro una credibilità che, in alcuni casi, non meritano”, ha dichiarato all’AP Tony Cox, professore emerito di marketing all’Indiana University.
Nonostante il boom sui social, ad oggi la TV rimane il formato pubblicitario principale del settore, con oltre 4 miliardi di dollari spesi nell’ultimo anno. Le nuove regole, ora, indicano ai produttori di farmaci di utilizzare un linguaggio semplice e adatto ai consumatori quando descrivono i loro prodotti, senza utilizzare un gergo medico, immagini distraenti o effetti sonori.
Negli anni, La FDA ha sempre richiesto che gli annunci pubblicitari fornissero un quadro equilibrato dei benefici e dei rischi. All’inizio del Millennio, i ricercatori hanno iniziato a dimostrare come le aziende manipolassero le immagini e l’audio delle pubblicità, per mettere in secondo piano le informazioni sulla sicurezza.
Un docente della Duke University, ad esempio, scoprì che gli spot del farmaco per le allergie Nasonex, che presentavano un’ape doppiata da Antonio Banderas, distraevano gli spettatori dall’ascoltare le indicazioni sugli effetti collaterali.
Secondo gli esperti, le nuove regole rappresentano “un significativo passo avanti”. Tra queste, vi sarà l’obbligo di mostrare sullo schermo un testo sugli effetti collaterali mentre vengono riprodotte le informazioni audio riguardante il farmaco pubblicizzato. L’agenzia lascia alle aziende la facoltà di decidere se mandare in onda alcune parole chiave o una trascrizione completa.
Gli spettatori, tuttavia, tendono a ignorare i lunghi elenchi di avvertenze e altre informazioni. Gli esperti, inoltre, sostengono che le nuove regole avranno un effetto limitato sul tono e sull’aspetto delle pubblicità. “L’elemento più importante di questi annunci sono le immagini, che sono uniformemente positive”, spiegano gli analisti del settore, “Anche se il messaggio di rischio riguarda, ad esempio, l’insufficienza cardiaca improvvisa, viene comunque mostrato qualcuno che si tuffa in una piscina”.