Una frode assicurativa tanto ingegnosa quanto insolita è stata smascherata in California, dove quattro persone sono finite in manette con l’accusa di aver inscenato falsi “attacchi di orsi” a veicoli di lusso. Se non fosse che a prendere di mira i veicoli erano gli stessi truffatori dotati di costume. Gli indagati, tutti residenti nell’area di Los Angeles, devono ora rispondere alle accuse di frode assicurativa e cospirazione.
L’indagine è scattata nel gennaio 2024, quando un gruppo di persone ha presentato una richiesta di risarcimento per danni a una Rolls Royce Ghost del 2010, sostenendo che a provocarli fosse stato un orso entrato nel veicolo parcheggiato a Lake Arrowhead. I truffatori avevano persino fornito un video che sembrava mostrare un orso aggirarsi all’interno dell’auto.
Il filmato, per quanto inizialmente convincente, ha però attirato l’attenzione degli investigatori per alcuni dettagli insoliti. A fugare i dubbi è stato un biologo del Dipartimento della Pesca e della Fauna Selvatica, secondo cui si trattava “chiaramente” di una persona travestita da orso.
Le autorità hanno perquisito l’abitazione di uno dei sospetti, trovando il costume incriminato insieme a strumenti simili ad artigli, utilizzati presumibilmente per simulare i danni agli interni dei veicoli.
L’indagine ha portato alla luce altre due richieste di risarcimento simili, sempre nello stesso periodo e luogo. Gli altri veicoli coinvolti erano una Mercedes G63 AMG del 2015 e una Mercedes E350 del 2022. Tutte e tre le richieste presentavano video che mostravano i medesimi danni attribuiti al fantomatico orso. Complessivamente, i truffatori avrebbero cercato di ottenere oltre 141.000 dollari dalle compagnie assicurative.
I quattro indagati, identificati come Ruben Tamrazian, 26 anni; Ararat Chirkinian, 39; Vahe Muradkhanyan, 32, tutti di Glendale; e Alfiya Zuckerman, 39, di Valley Village, sono stati arrestati. La Procura della Contea di San Bernardino ha assunto la gestione del caso.