Ozempic e Wegovy sono farmaci molto popolari negli Stati Uniti che hanno avuto un notevole successo nel trattamento del diabete e dell’obesità. Tuttavia, questi farmaci nonostante necessari, sono estremamente costosi. Per questo motivo, i legislatori hanno affrontato il tema e posto alcune domande al CEO Lars Jorgensen dell’azienda farmaceutica danese produttrice Nova Nordisk, in un dibattito avvenuto lo scorso martedì presso Capitol Hill.
Come riporta PBS, durante la discussione presieduta dal Comitato per la salute del Senato, il senatore dello Stato del Vermont Bernie Sanders ha espressamente chiesto al CEO di Novo Nordisk di spiegare “perché gli americani pagano molto di più per gli stessi farmaci rispetto ad altre nazioni”.
Il senatore ha inoltre puntualizzato che il prezzo netto per Ozempic sfiora i 600 dollari, quindi di ben oltre nove volte quello che costa in Germania. Il prezzo netto stimato di Wegovy è invece ancora più alto, di oltre 800 dollari e quasi 4,5 volte di quanto costa in Danimarca, dove si trova la sede di produzione dell’azienda farmaceutica.
Il CEO Lars Jorgensen ha difeso la sua azienda spiegando che i costi elevati dipendono principalmente dal sistema sanitario statunitense. Jorgensen ha puntualizzato: “non decidiamo il prezzo per i pazienti. Questo è stabilito dalle compagnie di assicurazione”.
Infine il CEO e il Comitato hanno raggiunto una sorta di accordo. Quest’ultimo ha proposto di chiedere all’azienda farmaceutica di abbassare i prezzi di listino e alle compagnie assicurative di abbassare i costi. Jorgensen ha dichiarato di essere d’accordo con la proposta del Comitato se ciò può servire ad aiutare i pazienti ad avere accesso a un farmaco più conveniente.
L’anno scorso i centri antiveleni statunitensi hanno riportato un aumento significativo di assunzione di semaglutide (l’ingrediente principale del farmaco Ozempic e Wegowy), e di relativi casi di overdose in aumento. Ciò accade perchè, considerato il costo particolarmente alto del farmaco, il dosaggio viene spesso modificato dai pazienti per renderlo più conveniente,. “Ma se si inizia a modificare la penna progettata per dispensare le dosi del farmaco senza istruzioni chiare, si può creare confusione”, dice Alexandra Sowa, MD, medico di medicina interna specializzato in medicina preventiva, nutrizione e medicina dell’obesità e autrice del prossimo libro The Ozempic Revolution. Il pericolo infatti è che come spesso accade,”un paziente può somministrarsi una dose completa che doveva essere fatta in settimane o addirittura mesi” sottolinea l’esperta.