Il tasso di suicidi tra i militari statunitensi è aumentato nel 2023, con un leggero incremento rispetto al 2022, che si aggiunge a un aumento più ampio e preoccupante nell’ultimo decennio. Il rapporto annuale mostra che 523 membri delle forze armate hanno deciso di togliersi la vita. Nel 2022, i suicidi avevano toccato quota 493, un numero molto più alto rispetto ai 301 decessi registrati nel 2011.
Il Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha dichiarato che gli ultimi risultati “dimostrano la necessità per il Dipartimento di raddoppiare con urgenza il lavoro nei complessi settori della prevenzione del suicidio”. “Una perdita per suicidio è una perdita di troppo”, ha dichiarato Austin, “Siamo impegnati a lottare per i nostri soldati i in servizio, promuovendo culture di squadre di supporto e affrontando la paura di chiedere aiuto e altre barriere. C’è ancora molto da fare: dobbiamo migliorare nel settore del supporto mentale, rafforzando la formazione sulla prevenzione al suicidio. Non molleremo”.
“Non voglio che si perda di vista il fatto che ogni morte è una tragedia”, ha invece spiegato Timothy Hoyt, vicedirettore dell’Ufficio per la resilienza delle forze armate. Sebbene i numeri dell’ultimo anno siano negativi, mostrano una diminuzione dei tassi di suicidio per i familiari dei membri del servizio militare, che spesso coinvolgono i coniugi.
I dati mostrano che le armi da fuoco rimangono una delle principali cause di morte per i membri delle truppe. Il Pentagono sta cercando di affrontare il problema, promuovendo nuove linee guida su come mettere al sicuro e conservare le armi.
Per quanto riguarda le persone in servizio attivo, i suicidi sono aumentati tra le fila dell’Aeronautica, della Marina e dell’Esercito, mentre i tassi sono rimasti invariati tra i Marines. Per le riserve, i numeri sono aumentati leggermente, passando dai suicidi 65 del 2022 ai 69 nel 2023, diminuendo invece tra le fila della Guardia Nazionale.
Il Pentagono ha adottato un approccio su più fronti per affrontare il problema, implementando un piano strategico di prevenzione dei suicidi rafforzato nel 2023, che include sforzi per aumentare l’assistenza sanitaria mentale. Per l’anno fiscale 2025, Austin ha detto che il Pentagono sta pianificando “un investimento senza precedenti” in questo delicatissimo settore.