Fontana di Trevi, uno dei monumenti più amati e visitati di Roma, si ritrova ancora una volta al centro di polemiche. Stavolta non si tratta, dei lanci delle monetine o dei bagni non autorizzati, ma dell’intervento voluto dall’amministrazione per restaurare e preparare l’opera d’arte all’afflusso di visitatori attesi per l’imminente Giubileo, che si aprirà il 24 dicembre. A causa dei lavori, è stata posizionata una passerella temporanea per consentire comunque ai turisti di avvicinarsi e osservare da vicino le sculture in marmo, e una vasca destinata al simbolico lancio.
Tuttavia questa soluzione ha diviso l’opinione pubblica e attirato l’attenzione della stampa internazionale. Il New York Post ha dedicato un articolo pungente alla questione, definendo il nuovo assetto come “un’orrenda piscina comunale”, oltre a denunciare la presunta introduzione di un biglietto d’ingresso per accedere all’area. “I turisti speranzosi di poter lanciare le tradizionali monetine”, scrive, “troveranno, invece, un pozzo dei desideri temporaneo”.
I media britannici, come il Guardian, hanno già soprannominato ironicamente l’opera “Piscina di Trevi”, con l’allusione derivata dal rischio di snaturare il fascino della storica costruzione.
Anche i commercianti e i residenti della zona esprimono forti perplessità, preoccupati che la struttura possa subire danneggiamenti ai marmi e al travertino. Altri diversamente sostengono che il camminamento rappresenti un’opportunità unica per apprezzare da vicino i dettagli della fontana, costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, grazie al concorso indetto da papa Clemente XII nel 1731, solitamente visibili solo da lontano.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, difende la sua scelta e vede nell’installazione un’opportunità per valorizzare il monumento e limitare gli accessi che vieterebbero adesso anche il consumo di cibo nelle vicinanze. Mentre l’assessore al Turismo Alessandro Onorato, ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra flusso turistico e la conservazione dell’opera scultorea.