In ballo non c’è solo la democrazia. All’entrata di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe seguire l’abrogazione di diverse misure approvate dall’amministrazione Biden. Fra queste, c’è la Chips and Science Act, che il neopresidente eletto ha definito come “pessima” nell’intervista podcast con Joe Rogan. Dall’entourage MAGA arrivano le rassicurazioni: la legge potrebbe non essere eliminata del tutto, ma solo corretta. Intanto, per sicurezza, l’attuale presidente sta cercando di completare l’accordo con Intel Corp. e Samsung Electronics Co.
La Chips and Science Act, approvata da Biden nel 2022 per rendere gli Stati Uniti più competitivi rispetto alla Cina, prevede quasi 53 miliardi di dollari in finanziamenti e crediti d’imposta del 25% nel campo della ricerca e della produzione di semiconduttori, su cui dipende buona parte del settore secondario statunitense. I fondi sostengono l’apertura di nuovi laboratori o filiali, anche da parte di aziende straniere. Per esempio, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company e alla coreana Samsung sono stati offerti rispettivamente 6,6 miliardi di dollari e 6,4 miliardi di dollari. La legge rimanere in vigore fino all’anno fiscale 2026.
Secondo la Semiconductor Industry Association, la legge ha stanziato “33,7 miliardi di dollari in sovvenzioni” e potrebbe distribuire “fino a 28,8 miliardi di dollari in prestiti a 20 aziende attraverso 32 progetti in 20 Stati”, andando a generare oltre 124.000 nuovi posti di lavoro. Tuttavia, molti di questi programmi non sono stati avviati. Il Dipartimento del Commercio ha dichiarato a Bloomberg che nei prossimi due mesi l’amministrazione Biden ha intenzione di concludere le trattative in corso con altre 20 aziende.
“Abbiamo stanziato miliardi di dollari – ha commentato Trump con Joe Rogan – perché le aziende ricche venissero a prendere in prestito i soldi per costruire filiali di chip qui e non ci danno nemmeno quelle buone”. La sua proposta di aumentare i dazi permetterebbe alle aziende che producono chip di costruire e migliorarsi negli Stati Uniti senza crediti d’imposta.
Inc. riporta che lo speaker della Camera Mike Johnson, fedelissimo MAGA, ha dichiarato che Trump ha intenzione di “snellire e migliorare ulteriormente lo scopo primario della legge”. “Sosterremo la produzione di chip, ma non il Green New Deal quando si separano queste due cose, è tutto molto più semplice”. Il presidente del Peterson Institute for International Economics, Adam Posen, ha spiegato a CNBC che i repubblicani potrebbero “distribuire il denaro in modo un po’ diverso rispetto a Biden, ma non credo che lo riformeranno”.