In questi lunghi mesi contraddistinti dalla campagna elettorale, Bruce Springsteen è stato sicuramente uno dei principali sostenitori di Kamala Harris, sconfitta alle urne da Donald Trump. Nelle ultime settimane, il Boss, icona mondiale della musica, ha lanciato diversi messaggi, a volte anche molto sottili, nel corso dei suoi concerti, a favore della vicepresidente.
Domenica scorsa, ad esempio, ha aperto il suo spettacolo a Toronto con il su storico brano del 1975 “She’s the one”. Nella giornata di ieri, invece, Springsteen ha tenuto il suo primo concerto post Election Day, sempre presso la mastodontica Scotiabank Arena. Stavolta, il cantautore del New Jersey ha voluto lanciare un messaggio a Trump.

Una volta salito sul palco, infatti, Springsteen ha iniziato il concerto con “Long Walk Home”, dichiarando: “Questa è una preghiera per il mio Paese affinché continui a lottare”. C’è una strofa in particolare del brano che recita: “Sai che quella bandiera che sventola sul palazzo di giustizia significa che certe cose sono fissate nella pietra; chi siamo, cosa faremo e cosa non faremo”. Subito dopo, invece, il Boss ha cantato “Land of Hopes and Dreams”, letteralmente “Terra di speranze e sogni”.
Springsteen non è stato certamente l’unico artista a reagire pubblicamente all’esito delle urne. Nelle ultime ore, infatti, numerosissime celebrità, per lo più a favore di Kamala Harris, hanno affidato ai social le loro impressioni dopo l’Election Day.
La rapper Cardi B, ad esempio, durante una diretta su Instagram ha dichiarato: “Sono davvero triste. Giuro su Dio che sono davvero triste”. La 32enne, vincitrice di un Grammy, ha anche litigato con un follower che, ironicamente, le aveva scritto: “Cardi abbiamo bisogno di te all’inaugurazione di Trump”. Di fronte a tale provocazione, la cantante ha affermato: “Giuro su Dio che ti faccio a pezzi, allontanati da me. Sono stufa di voi. Brucia all’inferno figlio di…”.

Cardi B, il cui vero nome è Belcalis Cephus, ha aggiunto di essere “orgogliosa” di Kamala Harris, con la quale è salita sul palco in occasione del suo comizio a Milwaukee. “Spero solo che sappia che milioni di persone sono orgogliose di lei. Le donne di tutto il mondo sono orgogliose di lei. Le donne di colore sono orgogliose di lei”.
Decisamente più “sobria”, invece, è stata la reazione della star di Hollywood Alec Baldwin, che in passato aveva impersonato Trump al SNL. Dopo l’Election Day, l’attore statunitense ha pubblicato una schermata nera sul suo profilo Instagram, senza alcuna didascalia.
Tanto rammarico anche per l’attrice Christina Applegate, che sui propri canali social ha affermato: “Perché? Mia figlia sta piangendo perché i suoi diritti di donna potrebbero essere tolti. E se non siete d’accordo, per favore non seguitemi più”.

Altrettanto critico è stato il mitico Stephen King, autore di capolavori senza tempo come “Shining”. Lo scrittore 77enne ha infatti comunicato: “C’è un cartello che si può vedere in molti negozi che vendono oggetti belli ma fragili: ‘Bello da vedere, delizioso da tenere in mano, ma una volta rotto viene veduto’. Si può dire lo stesso della democrazia”.