Michael R. Bloomberg, ex sindaco di New York ha recentemente donato circa 50 milioni di dollari a un’organizzazione non-profit che sostiene la corsa alla presidenza di Kamala Harris sotto la pressione del miliardario Bill Gates, riferisce il New York Times. Anche l’investitore Ron Conway e Reid Hoffman, il co-fondatore di LinkedIn hanno sostenuto Harris con donazioni.
Diversi uomini miliardari stanno in effetti, prendendo posizione nella corsa presidenziale di Kamala Harris mentre Elon Musk appoggia saldamente Donald Trump.
Negli ultimi mesi, i democratici avevano esortato Bloomberg a prendere in considerazione una grande donazione per aiutare Harris nella campagna per la presidenza. I consiglieri del signor Bloomberg hanno ricevuto per mesi domande incalzanti dai sostenitori democratici preoccupati per il suo apparente disinteresse.
Come riporta il New York Times la decisione di Bloomberg di agire in questo momento con la donazione, è conforme alla sua strategia imprenditoriale basata in questo caso sul concetto di “confondere” in un primo momento i democratici rifiutandosi di fare investimenti all’inizio della campagna, per poi rafforzarla e appoggiarla con una cospicua donazione che arriva a pochi giorni dalle elezioni.
Ma a differenza delle sue grandi donazioni precedenti, questa era destinata a rimanere nascosta e questa segretezza ha reso i democratici ignari più ansiosi che mai. Adesso però il suo contributo è stato versato a Future Forward USA Action, la cui missione è quella a sostenere la classe media americana e la democrazia americana, promuovendo nuove idee e nuove prospettive. L’organizzazione è la principale super PAC che sostiene la Harris, ovvero una Political Action Committee che ha l’obiettivo di raccogliere fondi a favore o contro un candidato.
Una persona che segue la vicenda, ha detto al New York Times che Bloomberg ha incontrato il team economico di Harris per dare un feedback sul suo piano economico. Il vicepresidente ha poi chiamato Bloomberg per offrire il suo apprezzamento. Bloomberg ha appoggiato e sostenuto i candidati presidenziali democratici dal 2012 e all’inizio di quest’anno ha donato quasi 20 milioni di dollari a un super PAC a loro favore, anche se all’epoca sosteneva l’offerta di rielezione del presidente Joe Biden.
Secondo le informazioni federali, finora in questo ciclo elettorale il miliardario ottantaduenne che ha rifiutato di rilasciare commenti pubblici sul suo appoggio a Harris, ha donato più di 42 milioni di dollari ai candidati democratici. La recente donazione è inferiore agli oltre 151 milioni di dollari che ha donato durante il ciclo elettorale del 2020.