Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
October 28, 2024
in
News
October 28, 2024
0

Trump e la retorica dell’odio: se il comizio al MSG allontana gli indecisi

Frasi e battute feroci su migranti, portoricani, neri in mezzo a una folla delirante

Massimo JausbyMassimo Jaus

Artist Scott Lobaido paints a portrait of Republican presidential candidate and former US president Donald Trump during a rally at Madison Square Garden in New York, New York, USA, 27 October 2024. ANSA/EPA/SARAH YENESEL

Time: 3 mins read

È difficile da capire la strategia elettorale di Donald Trump. Forse proprio il comizio di ieri potrebbe essere stata la “sorpresa di ottobre” di queste elezioni, un clamoroso autogol ad una settimana dal voto. Tra pochi giorni i risultati ci diranno se la visione politica dell’ex presidente con la sua feroce retorica razzista, rimarcata domenica sera al Madison Square Garden avrà prodotto quell’esito da lui sperato, o se, invece, quest’affondo con le feroci battute contro gli immigrati, i portoricani, i neri,sia stata quell’ultima spinta che ha allontanato i repubblicani moderati e i pochi “indecisi” che, in una competizione elettorale così serrata, diventano sempre più l’ago della bilancia.

Former US President and Republican presidential candidate Donald Trump (L), gestures as he stands with former First Lady Melania Trump (R), during a rally at Madison Square Garden in New York, New York, USA, 27 October 2024. EPA/SARAH YENESEL

Un mistero stabilire cosa abbia indotto l’ex presidente a lanciarsi in un affondo così pesante a pochi giorni dalle elezioni. Forse lo ha fatto per cercare di conquistare anche New York, lo Stato a lui più ostile e dove Trump ha le sue radici familiari e di investimenti, o forse la voglia di proiettare sicurezza e convincere i suoi elettori che se non vince è solo per un’altra frode.

Il desiderio di questo bagno di folla delirante, aizzata dai commenti razzisti, che applaudiva, rideva, urlava il suo nome sarà stato forse per lui autogratificante ma sicuramente non produttivo perché quanti prendono parte ai suoi raduni sono già persone che voteranno per lui, mentre i riverberi del fiele elettorale versato nel suo comizio travalicano ben oltre i suoi osannanti elettori.

Nelle più di cinque ore di rabbia, cospirazioni, razzismo si sono alternati sul podio prima dell’ex presidente il comico Tony Hinchcliffe, che ha lanciato i suoi insulti sui portoricani. Sid Rosenberg un conduttore radiofonico conservatore che in passato ha definito Doug Emhoff, “un ebreo di m…a”, Grant Cardone, che ha detto che Kamala Harris è una prostituta: “Lei e i suoi protettori distruggeranno il nostro Paese”.

A Trump supporter holds up a photograph of his face outside Madison Square Garden before a political rally with Republican presidential candidate and former US president Donald J. Trump in New York, New York, USA, 27 October 2024. EPA/JULIUS CONSTANTINE MOTAL

Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York, ha sostenuto che poiché i palestinesi hanno commesso violenze, gli americani non solo non si debbono fidare di loro, ma debbono impedire che entrino negli Stati Uniti.
Stephen Miller, il consigliere di Trump e architetto della politica sull’immigrazione dell’ex presidente ha detto che l’America “è per gli americani e solo per gli americani”. “America for Americans” era lo slogan usato dal Ku Klux Klan.

L’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson ha riproposto la sua narrativa affermando che i bianchi sono una maggioranza calunniata e oppressa, ripetendo la teoria della “sostituzione”, la visione razzista secondo cui i democratici stanno cercando di “sostituire” gli americani bianchi con gli stranieri “non bianchi”.

Cinque ore condite da ringhiose battute contro tutti quelli che sono contrari al Trump-pensiero ripetutamente definiti “nemici all’interno”, quelle “quinte colonne” che hanno inspirato i dittatori a dare la caccia ai loro oppositori.

Un insulto alla decenza che ha mandato onde d’urto in tutto il paese, suscitando condanne persino da parte dei legislatori repubblicani. Il fatto poi che lo speaker della Camera, Mike Johnson, abbia preso parte a questo delirio xenofobo non solo ha ulteriormente abbassato il livello politico, ma è stata la prova di come Trump abbia trasformato il Grand Old Party. Una visione vergognosa per un partito che della legge e dell’ordine  aveva fatto il suo motto d’orgoglio, che ora si è inginocchiato in una servile devozione a Trump.

Il comizio al Madison Square Garden avrebbe dovuto fornire le argomentazioni conclusive per eleggerlo e, invece, ora a pochi giorni dal voto, l’ex presidente è confrontato dalla sua retorica che può ignorare gli oltre 3 milioni di abitanti di Porto Rico, che sono cittadini statunitensi ma che non votano nelle elezioni presidenziali, ma non può ignorare le centinaia di migliaia di portoricani che vivono negli Stati Uniti, molti in Stati “indecisi” come Pennsylvania, Carolina del Nord e Wisconsin e gran parte dell’elettorato latino americano.

Commenti razzisti che si aggiungono a quelli fatti contro gli haitiani che “mangiano cani e gatti” e vivono a Springfield in Ohio o ad Aurora, in Colorado, o contro i venezuelani “liberati dal carcere e dai manicomi”. O quelli di ieri in cui Trump ha ripetutamente descritto i migranti come “criminali crudeli e assetati di sangue”.

“Trump non fa altro che alimentare l’odio e dividere l’America. La gente è stanca e vuole voltare pagina” afferma Kamala Harris. “È al di sotto di qualsiasi presidente – ha commentato Joe Biden – ma è a questo che ci stiamo abituando. Ecco perché questa elezione è così importante”.

La parlamentare democratica Alexandria Ocasio-Cortez, che è figlia di due portoricani, ha definito l’evento al Madison Square Garden “il comizio dell’odio”. “Non era solo una manifestazione elettorale. Questi sono i mini-raduni del 6 gennaio. Trump e i suoi alleati non rispettano la legge”, ha detto la deputata sottolineando che Trump “incita alla violenza e all’odio contro i latinoamericani, contro i neri americani, contro gli americani che non hanno figli. Questo è lo stesso odio che ha motivato l’assalto al Congresso”.

L’America ora è a un bivio: tra pochi giorni gli elettori dovranno decidere se gli Stati Uniti sono ancora il paese dell’accettazione, dove le differenze etniche sono parte integrante del tessuto sociale, quel Pluribus Unum che per 250 anni ha caratterizzato la nazione, o se invece rispolverano la dottrina di Monroe con “l’America agli americani”.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Elezioni USA 2024VNY News 4
Previous Post

“Porto Rico una isola di spazzatura?” La comunità portoricana indignata

Next Post

Unrwa, scandaloso il bando israeliano alle nostre attività

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Doppietta per gli azzurri: Sinner ha battuto Navone e Berrettini ha vinto su Fearnley

Doppietta per gli azzurri: Sinner ha battuto Navone e Berrettini ha vinto su Fearnley

byMassimo Cutò
Il pranzo è servito… nel portavivande

Il pranzo è servito… nel portavivande

byRoberto Mirandola

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Unrwa, scandaloso il bando israeliano alle nostre attività

Unrwa, scandaloso il bando israeliano alle nostre attività

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?