Bagno di folla per Kamala Harris a Houston, Texas, città che nella giornata di venerdì ha ospitato uno degli ultimi comizi della candidata democratica in vista dell’Election Day. Stando a quanto affermato dagli analisti, quello di ieri è stato in assoluto l’evento più seguito dai sostenitori della vicepresidente in questa campagna.
Oltre 1,5 milioni di persone si sono registrate per poter partecipare al rally, mentre all’interno dello Shell Energy Stadium di Houston Harris ha parlato difronte a 30.000 spettatori. La struttura ha una capacità di poco più di 22.000 posti a sedere, anche se di solito ospita eventi sportivi all’aperto, e molti sostenitori di Harris erano in piedi sul campo venerdì.
Tra gli ospiti d’onore dell’evento, oltre all’iconico Willie Nelson, vi era Beyoncé, popstar di caratura internazionale, anch’essa originaria di Houston, la cui canzone “Freedom”, in questi mesi, è stata usata in più occasioni dalla campagna della sessantenne.

“In Texas stiamo vivendo una crisi dell’assistenza sanitaria e Donald Trump ne è l’artefice”, ha detto Harris una volta salita sul palco, “Sappiamo che la libertà non si regala. Non deve essere elargita. È un nostro diritto e siamo pronti a lottare per ottenerla. Dobbiamo far sentire la nostra voce. Dobbiamo organizzarci. Dobbiamo mobilitarci. Dobbiamo dare energia”.
Durante il suo discorso, inoltre, la vicepresidente si è concentrata particolarmente sulla sempre delicata tematica dell’aborto e sui diritti riproduttivi, accusando Trump di aver nominato i giudici della Corte Suprema che di fatto hanno ribaltato la legge Roe v. Wade. LA candidata democratica ha inoltre fatto salire sul palco un team di medici che hanno affermato di essere in prima linea nell’assistenza riproduttiva.
Harris si è poi appellata agli uomini presenti, dicendo che questi ultimi non vogliono vedere la vita delle loro figlie o mogli messa a rischio a causa di scelte sanitarie limitate.

Giovedì, forse prevedendo il bagno di folla a Houston, la campagna di Trump aveva affermato che il comizio di Harris non sarebbe stato altro che “un concerto di Beyoncé”. Nonostante le provocazioni, la popstar non ha tenuto alcuna esibizione.
“Non sono qui come una celebrità”, ha detto la cantante, “Non sono qui come politica, sono qui come madre. Una madre che si preoccupa profondamente del mondo in cui vivono i nostri figli”.
“È tempo che l’America canti una nuova canzone”, ha aggiunto la quarantatreenne, “Le nostre voci cantano un coro di unità. Cantano una canzone di dignità e opportunità. Siete tutti pronti ad aggiungere la vostra voce? Vogliamo un mondo in cui i nostri figli abbiano la libertà di controllare il proprio corpo, un mondo senza divisioni. Texas, diamo il benvenuto alla prossima presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris”.