La X-Therma, una azienda biotecnologica statunitense con sede a San Francisco e pioniera nello sviluppo una piattaforma di bioconservazione, mediante soluzioni e dispositivi dedicati, per medicine rigenerative e organi per trapianto, ha effettuato con successo il primo trasporto al mondo di organi conservati sotto lo zero. Ad oggi la pratica diffusa è quella di conservare gli organi per il trapianto a una temperatura compresa tra i 2 e gli otto gradi celsius per un massimo di sei ore.
Con il metodo messo a punto dalla X-Therma un rene di maiale è stato trasportato attraverso l’Oceano Atlantico, dimostrando che la preservazione e la conservazione degli organi in un viaggio durante 48 ore in questo caso, può diventare una pratica clinica che permetterebbe di salvare molte vite. L’obiettivo dell’azienda infatti è quello di trasportare organi umani.
Come si evince dal sito ufficiale dell’azienda statunitense: l’estensione del tempo di conservazione degli organi potrebbe “colmare il divario tra la necessità e la disponibilità di organi, evitare interventi d’emergenza ad alto rischio e ottenere potenzialmente una corrispondenza genetica avanzata migliorando così gli esiti per i pazienti: in definitiva, eseguire più trapianti e salvare più vite”.
Ad eseguire l’espianto del rene dal maiale è stato Gerald Brandacher, con la sua équipe chirurgica e di ricerca alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel Maryland. Poi, l’organo è stato trasportato su un aereo commerciale attraverso l’Oceano Atlantico fino all’Università di Medicina di Innsbruck in Austria, dove è stato conservato per circa 48 ore a temperature inferiori allo zero. Successivamente, l’organo è stato esaminato ed è stata convalidata la sua vitalità e funzionalità.
Il team di Innsbruck, lavorando per conto dell’azienda statunitense, ha replicato la procedura cinque volte negli ultimi 12 mesi, con tempi di conservazione tra le 48 e le 72 ore. L’équipe ha poi eseguito un trapianto con supporto vitale in un maiale e ha potuto verificare che il rene ha mantenuto la sua normale funzionalità durante l’intero periodo di osservazione durato 200 giorni.
Per ottenere tale risultato, l’azienda americana ha messo a punto mezzi di crioconservazione, ovvero liquidi non tossici perfezionati per l’uso clinico che raggiungono temperature ultra basse comprese tra i -70°C fino a -196°C. Questo esperimento ha dimostrato che questo metodo e i particolari contenitori progettati per trasportare gli organi, li preserva fino a 5 giorni pur mantenendo temperature elevate sotto lo zero (da 0 a -20°C). Entrambi i dispositivi (il liquido e i contenitori) messia punto da X-Therma per la crioconservazione degli organi hanno già ricevuto il titolo di dispositivo rivoluzionario FDA nel 2022.
”Avere la capacità di recuperare un organo, conservarlo e trasportarlo a livello internazionale su un aereo commerciale, preservandone la vitalità e la funzionalità, è un risultato rivoluzionario per il campo dei trapianti”, ha commentato il chirurgo esperto di trapianti Gerald Brandacher del Johns Hopkins University di Baltimora.