Dopo settimane di discussioni sulla presunta misoginia dell’elettorato americano, Kamala Harris – che del suo essere donna in campagna elettorale quasi non ha parlato – intervistata dalla NBC si è detta certa che l’America sia pronta. Alla giornalista Hallie Jackson (“Pensa che il paese sia pronto per una donna presidente anzi una donna di colore?”) ha risposto “Assolutamente, assolutamente. E lo vedo in ogni sezione della società. Sa, credo che una cosa importante di questa elezione sia non solo voltare pagina ma chiudere la pagina e il capitolo di un’era secondo cui gli americani sono divisi”.
Risposta sintetica che in realtà scavalca il tema, lo considera anzi chiudo, appartenente al passato: è la strategia di Harris fin dall’inizio (sebbene i sondaggi dicano che gli americani siano in effetti divisi, che larga parte dei repubblicani non accetti l’idea di un nero alla Casa Bianca come non accettò Obama, e che gli elettori uomini, presi nel loro complesso, siano a favore di Donald Trump).
Jackson ha anche chiesto come reagirà Harris se fra due settimane Trump rifiutasse di accettare una sconfitta elettorale, come lo rifiutò nel 2020. Harris ha aggirato la domanda: “Abbiamo ancora due settimane e sono radicata nel presente, penso alle cose da fare, ce ne occuperemo la sera delle elezioni e nei giorni successivi, con le risorse e l’esperienza necessarie”.

Jackson ha insistito: “Quindi avete delle squadre pronte, è questo che dice? La considera una possibilità?” La vicepresidente democratica questa volta risponde: “Certo. Parliamo di una persona, Donald Trump, che ha cercato di contrastare una elezione libera ed equa, che ancora nega la volontà del popolo, che ha incitato un’orda violenta ad attaccare il Campidoglio e 140 agenti di sicurezza. Alcuni sono stati uccisi”.
Nel corso dell’intervista, Harris ha ribadito che “la mia presidenza non sarà una continuazione dell’amministrazione Biden. Ho le mie esperienze, le mie idee, e danno forma a una serie di campi su cui mi concentro fra cui il contenimento dei prezzi: ho viaggiato nel paese, il prezzo degli alimenti è troppo alto, gli elettori lo sanno, lo so anche io”.