Eminem e Barack Obama insieme sul palco mentre l’ex presidente canta Lose Yourself.
Non è un sogno ad occhi aperti ma l’insolita performance a cui hanno assistito martedì sera centinaia di spettatori a Detroit nel corso di un comizio a favore della candidata democratica Kamala Harris. L’occasione, a due settimane dalle elezioni presidenziali del 2024, era quella di mobilitare l’elettorato del Michigan, uno dei sette Stati chiave che il prossimo 5 novembre decideranno di fatto il prossimo inquilino della Casa Bianca.
Eminem, all’anagrafe Marshall Mathers, ha esordito spiegando quanto siano importanti per lui la città di Detroit e lo stato del Michigan. “Ho scritto un paio di cose che volevo dire”, ha dichiarato il rapper 52enne. “Come sapete, Detroit e il Michigan hanno un grande significato per me, e ora più che mai il nostro Stato è al centro dell’attenzione. È fondamentale usare la propria voce, quindi invito tutti a votare”.
Eminem, che ha già espresso il suo endorsement per la Harris, ha poi aggiunto: “Non penso che qualcuno voglia un’America in cui le persone abbiano paura di esprimere le proprie opinioni, e credo che la vicepresidente Harris sostenga un futuro in cui queste libertà, e molte altre, saranno protette”.
Il microfono è quindi passato a Obama, ed è lì che la serata ha assunto una piega insolita. “Ho partecipato a molti eventi di questo tipo, quindi di solito non mi agito”, ha esordito l’ex presidente, ora 63enne. “Ma devo ammettere che seguire Eminem mi ha messo un po’ di pressione”.
Con un sorriso complice, ha poi iniziato a recitare uno dei versi più iconici del rapper tratto dal suo brano del 2002, Lose Yourself: “Le mani sudano, le ginocchia tremano, le braccia sono pesanti, ho già vomito sul maglione, è la pasta di mamma” (“His palms are sweaty, knees weak, arms are heavy. There’s vomit on his sweater already, mom’s spaghetti”)
Il pubblico, in visibilio, ha seguito Obama mentre proseguiva con la strofa: “Sono nervoso, ma in superficie sembro calmo e pronto, a lanciare bombe ma continuo a dimenticare…” (“He’s nervous, but on the surface, he looks calm and ready To drop bombs, but he keeps on forgetting”).
Dopo qualche battuta, l’ex presidente ha concluso con l’inconfondibile introduzione musicale della hit e, rivolgendosi alla folla, ha scherzato: “Adoro Eminem”.
Nel 2020, durante la campagna elettorale tra Trump e Biden, Eminem aveva già sostenuto la candidatura dei dem, partecipando anche a uno spot elettorale che utilizzava Lose Yourself come colonna sonora. Nel corso degli anni, la star del rap non ha risparmiato commenti al vetriolo contro Trump: nel 2017, durante i BET Awards, l’artista aveva eseguito un freestyle di quasi cinque minuti, The Storm, in cui attaccava ferocemente l’allora presidente in carica, definendolo un “codardo” e criticandolo per le sue posizioni sui raduni nazionalisti a Charlottesville e per le sue polemiche contro le proteste dei giocatori NFL.
La critica a Trump era proseguito con Framed, una traccia dello stesso anno in cui Eminem si interrogava sarcasticamente se fosse il caso di “gettare una caffettiera bollente su Trump”. Nel 2018, rivelò in un’altra canzone, The Ringer, come il Secret Service gli avesse fatto visita per capire se le strofe di Framed fossero semplice licenza artistica o un proposito reale.