Cinque persone, due adulti e tre bambini, sono state trovate morte all’interno di un’abitazione lunedì mattina a Fall City, Washington, vittime di una sparatoria.
Le autorità, avvertite da alcuni abitanti del posto, allertati dal rumore dei colpi d’arma da fuoco, hanno preso in custodia un quindicenne, sospettato di essere l’autore della strage. Un altro adolescente, invece, è stato ricoverato in ospedale a causa delle ferite riportate.
Il portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di King, che sta lavorando al caso, ha descritto la sparatoria come un “incidente familiare” e “chiaramente un incidente di violenza domestica che coinvolge non solo un giovane uomo che ora è in guai seri, ma anche armi da fuoco”.
In una dichiarazione inviata via mail, l’ufficio dello sceriffo ha detto che le vittime sembrerebbero essere “membri della stessa famiglia”, ma che la loro parentela è ancora oggetto di indagini. Il 15enne in custodia farà la sua prima apparizione in tribunale alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima. Stando alle prime indiscrezioni, quest’ultimo avrebbe tentato di suicidarsi al termine della strage.
I funzionari non hanno spiegato come sono state usate le armi da fuoco né come siano state ottenute dal ragazzo. Secondo le autorità, l’adolescente sarà accusato inizialmente di omicidio. “Tenete presente, però, che c’è una grande differenza tra ciò che viene registrato, ciò per cui si viene accusati e ciò per cui si viene condannati o assolti”, hanno comunicato.
“Poiché si tratta di un’indagine ancora in corso, al momento non è noto cosa abbia portato a questo incidente”, ha concluso l’ufficio dello sceriffo.
“La nostra comunità è stata colpita dalla devastante notizia di un incidente a Fall City”, si legge invece nel comunicato rilasciato da Dan Schlotfeldt, sovraintendente del distretto scolastico di Snoqualmie Valley, “Al momento apprendiamo che la famiglia coinvolta non frequentava le nostre scuole, tuttavia riconosciamo che eventi come questo possono colpire tutti noi, compresi i nostri studenti”.