Apple ha annunciato durante il keynote tenutosi lo scorso giugno a Cupertino in California, il lancio di Apple Intelligence, un nuovo sistema di intelligenza personale che sarà integrato in iOS 18.1. L’azienda ha annunciato che dopo il debutto negli Stati Uniti programmato per la prossima settimana, l’uso dell’AI verrà esteso a dicembre 2024 anche in altri paesi anglofoni, come il Canada, Nuova Zelanda,Australia, Regno Unito e Sudafrica. Lo riporta il Wall Street Journal.
Successivamente, nel 2025 sarà disponibile anche il supporto all’italiano e ad altre lingue europee tramite le impostazioni di Apple Intelligence. Il nuovo sistema operativo porterà anche una novità per gli auricolari AirPods Pro 2, che integreranno alcune opzioni avanzate per l’udito. Il fine del nuovo sistema operativo è infatti, quello di fornire all’utente funzioni personalizzate grazie all’AI.
Come si legge sul comunicato stampa del sito ufficiale di Apple, il sistema Apple Intelligence è profondamente integrato in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Sfrutta la potenza del chip Apple per comprendere e creare linguaggio e immagini, eseguire azioni nelle app e attingere dal contesto personale per semplificare e velocizzare le attività di tutti i giorni. Con Private Cloud Compute, Apple definisce un nuovo standard di privacy nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Tim Cook, CEO di Apple ha detto: “Siamo entusiasti di scrivere un nuovo capitolo della storia delle innovazioni Apple. Apple Intelligence rivoluziona ciò che i nostri utenti possono fare con i nostri prodotti, e ciò che i nostri prodotti possono fare per i nostri utenti”, “Il nostro approccio unico unisce l’AI generativa al contesto specifico di ogni utente per offrire un’intelligenza realmente utile. L’accesso alle informazioni avviene in modo totalmente privato e sicuro, per aiutare le persone a fare le cose che stanno loro più a cuore. Questa è AI come solo Apple può offrirla, e non vediamo l’ora che gli utenti scoprano cosa è in grado di fare”.