Almeno sette persone sono rimaste uccise a causa del collasso di un pontile per l’imbarco al largo della costa atlantica della Georgia, negli Stati Uniti. L’incidente, che ha causato anche numerosi feriti, è avvenuto durante una celebrazione della comunità Gullah-Geechee di Sapelo Island, discendenti di schiavi africani, secondo quanto riportato dalle autorità.
Il crollo si è verificato nel tardo pomeriggio, quando una passerella affollata, utilizzata per accedere a un traghetto, ha ceduto sull’isola situata circa 100 chilometri a sud di Savannah. Tyler Jones, portavoce del Dipartimento delle Risorse Naturali della Georgia, ha confermato che sono in corso le ricerche per i superstiti.
La vicepresidente Kamala Harris, che si trovava ad Atlanta per eventi della campagna elettorale, ha espresso vicinanza con una dichiarazione nella serata di sabato, affermando che l’amministrazione Biden è in stretto contatto con le autorità locali e ha offerto pieno supporto federale. “Io e Doug stiamo pregando per le vittime e i feriti del crollo del pontile a Sapelo Island, e per i loro familiari e amici”. Ha poi aggiunto: “Anche di fronte a questo dolore, continueremo a celebrare la storia e la cultura della resiliente comunità Gullah-Geechee.”
Elicotteri e imbarcazioni della Guardia Costiera, attrezzati con sonar, sono stati immediatamente dispiegati per le operazioni di salvataggio. Le cause del crollo non sono ancora note.
Sapelo Island, raggiungibile solo via mare, è servita da un traghetto che impiega circa venti minuti per collegarla alla terraferma. L’evento tragico si è verificato durante il Cultural Day, un festival che ogni anno celebra la storia della comunità nera locale, una delle poche ancora esistenti lungo la costa che si estende dalla Georgia fino al North Carolina.