La Guardia Costiera ha dichiarato di aver portato a termine con successo, insieme a diverse agenzie, il salvataggio di un kayaker diciassettenne disperso, che ha trascorso ore in acqua al largo della costa di Waikiki, alle Hawaii.
L’agenzia ha dichiarato di essere stata allertata mercoledì sera per la scomparsa del liceale, che non indossava il giubbotto di salvataggio, inviando diversi equipaggi. Meno di 12 ore dopo, un team a bordo di un aereo HC-130 Hercules ha individuato l’adolescente aggrappato e ha lanciato un razzo per segnalare la posizione, al largo del War Memorial Natatorium.
Il primo a raggiungere l’adolescente è stato un bagnino del Dipartimento di sicurezza oceanica di Honolulu, fuori servizio, che è riuscito a tirarlo fuori dall’acqua. Una volta raggiunta la terraferma, il giovane è stato soccorso dagli operatori sanitari, che lo hanno trovato in un avanzato stato di ipotermia.
I familiari hanno ringraziato le decine di persone coinvolte nell’operazione e coloro che hanno donato il loro tempo e le loro risorse per quasi 12 ore di ricerca. Il ragazzo è stato ricoverato in condizioni stabili in un ospedale locale e si prevede che si riprenderà completamente.
Gli ufficiali della Guardia Costiera hanno elogiato gli sforzi di collaborazione delle varie agenzie coinvolte nel salvataggio, tra cui il Dipartimento dei vigili del fuoco di Honolulu e il Dipartimento di sicurezza oceanica di Honolulu. Nel corso dell’ultima settimana, le autorità costiere del posto sono state parecchio impegnate, a causa del forte vento e del mare agitato che hanno contraddistinto questi giorni.
Lunedì scorso, sfortunatamente, due bagnanti hanno perso la vita dopo essere stati travolti da un’onda, al largo della costa di Oahu. Un terzo individuo è stato invece salvato dai bagnini e portato in un ospedale locale.
Le condizioni dell’oceano non dovrebbero migliorare drasticamente, dato che le isole sta entrando nel periodo delle mareggiate.