Amazon sfida la tv, si lancia nell’agone delle news e punta a diventare la piattaforma di riferimento per seguire la notte delle elezioni americane. L’azienda fondata da Jeff Bezos ha annunciato sul suo blog che trasmetterà in streaming su Prime Video uno speciale in diretta condotto dall’ex anchorman della trasmissione Nbc Nightly News, il celebre Brian Williams.
Lo show inizierà il 5 novembre, election day, alle 17 ora di New York, le 23 in Italia. “Brian Williams sarà affiancato in diretta da ospiti di spicco del mondo dell’informazione e dei media tradizionali, con background e prospettive diverse, per condividere i risultati dei sondaggi in tempo reale e commenti”, spiega la società aggiungendo che si tratterà di una “presentazione informativa, accessibile e non di parte”. La lista degli ospiti non è ancora disponibile. La diretta è in inglese, ma sarà gratuita per tutti i clienti Amazon “nella maggior parte dei paesi dove esiste Prime Video, che abbiano o meno un abbonamento Prime”.
Brian Williams è un volto noto la cui carriera nel 2015 fu interrotta da uno scandalo: sospeso senza stipendio dal programma NBC Nightly News, che guidava da 11 anni, dopo numerose smentite su una storia che amava ripetere: diceva di aver rischiato per il fuoco iracheno mentre era a bordo di un elicottero Chinook nell’invasione dell’Iraq del 2003. Poi è tornato in auge con un popolare talk show su MSNBC. “Dopo 41 anni di questo mestiere dalle tv locali ai programmi sui grandi network alla tv via cavo, questa è la prossima grande avventura” ha detto. “Seguiremo le notizie sulla notte elettorale dovunque ci portino”.
La serata deve servire da test per saggiare l’interesse per le news in diretta del pubblico di Amazon. La piattaforma streaming negli ultimi mesi ha allargato la sua offerta di programmi live: dal 2022 trasmette in diretta le partite del giovedì sera della Nfl (Thursday Night Football) e dal 2025 avrà i diritti per un gran numero di partite della Nba.
In attesa di vedere come va questo excursus nello speciale elettorale, i grandi network americani possono cominciare a preoccuparsi. Il mercato è sempre più affollato di offerte e pare che alcuni volti storici della CNN abbiano dovuto accettare un congelamento di stipendio. Jake Tapper – il principale corrispondente da Washington – e Wolf Blitzer – uno dei giornalisti più noti e riconoscibili del canale – hanno dovuto firmare il nuovo contratto triennale senza aumenti: Mark Thompson (già BBC e New York Times, arrivato alla CNN per ristrutturarla) avrebbe detto loro che dovevano accettare o andarsene. 7 milioni di dollari l’anno non sono da buttare via, ma spira aria di lacrime e sangue nel canale di proprietà della Warner Bros. Discovery; i redattori ordinari si starebbero preparando a un piano di licenziamenti.