La vicenda tra Olivia Nuzzi, giornalista del New York Magazine, il suo ex fidanzato Ryan Lizza, corrispondente di The Politico e Robert F. Kennedy Jr. scuote il mondo del giornalismo e della politica, con rivelazioni sempre più scottanti.
Tutto ha inizio quando la reporter ha presentato una richiesta di ordinanza restrittiva contro l’ex, accusandolo di molestie e ricatto dopo che lui aveva scoperto la relazione della donna con il leader di We The People.
Il caso ha assunto però tinte sempre più fosche quando Lizza ha presentato una sua difesa, in cui descriveva dettagli intimi della storia tra l’allora compagna e il discendente della famiglia Kennedy.
Secondo quanto affermato dal giornalista nei documenti depositati in tribunale, Nuzzi gli avrebbe confessato di essere coinvolta in una relazione “malsana”, “tossica” e “psicotica” con RFK, descritto come un “sessuomane” settantenne ossessionato dall’idea di volerla “possedere”, “controllare” e “mettere incinta”.
Lizza sostiene che la giornalista avesse cercato il suo aiuto per liberarsi da quella situazione, avrebbe confidato di sentirsi manipolata dall’enorme disparità di potere tra lei e l’amante, che oltre a essere sposato con l’attrice Cheryl Hines, è anche un membro di una delle dinastie politiche più influenti d’America.
La relazione tra Nuzzi e Kennedy sarebbe andata avanti per quasi un anno e sarebbe stata caratterizzata da episodi di “sexting” e persino incontri sessuali virtuali tramite FaceTime.
Nonostante Kennedy abbia minimizzato la vicenda e affermato che i due si sarebbero incontrati soltanto una volta, i dettagli emersi nelle memorie presentate da Lizza sembrano indicare una relazione ben più lunga e complessa.
Il 50enne, ha dichiarato di aver rotto ad agosto il fidanzamento con la donna, ma questa avrebbe cercato ripetutamente di riconciliarsi con lui, inviandogli messaggi disperati in cui si proclamava “sola”, “persa” e con il “cuore spezzato”.
Lizza, ha quindi negato ogni accusa e ha precisato che le informazioni divulgate ai media sulla relazione dell’allora fidanzata, descritta come una persona sconvolta e incapace di accettare la fine del loro rapporto, sarebbero state apprese direttamente dalle ammissioni della stessa.
I legali di Nuzzi, in risposta hanno dichiarato che il giornalista utilizza i media per molestare e umiliare l’ex fidanzata, e che lo scopo dell’ordine di protezione è quello di garantire l’incolumità della loro cliente.
Anche il celebre ex conduttore dei notiziari di MSNBC Reports, Keith Olbermann, ex di Nuzzi ha fornito ulteriori dettagli, ha commentato in modo sardonico le rivelazioni confidando di aver sperimentato personalmente, la stessa situazione in passato.
Olbermann ha infatti avuto una relazione con Nuzzi quando lei aveva 21 anni e lui 55, ha accennato che la sua esperienza con la giornalista non era stata troppo diversa da quella attualmente dipinta.
Da quando lo scandalo è emerso pubblicamente, la reporter è in congedo. La rivista per cui lavora ha avviato una “revisione approfondita” del suo operato per esaminare se la relazione con Kennedy possa aver compromesso la sua imparzialità.