Attimi di paura a bordo del volo AC19 targato Air Canada, in viaggio da Vancouver a Singapore. Dopo sole due ore di viaggio, il Boeing 787-9 Dreamliner ha dovuto affrontare una violenta turbolenza, mentre attraversava il Pacifico settentrionale.
Cibo, bevande e gli stessi passeggeri sono saltati in aria lungo la cabina, ma fortunatamente l’incidente non ha causato ferite gravi agli utenti del mezzo di trasporto.
Uno dei presenti, sui propri profili social ha in seguito comunicato: “Abbiamo beccato due forti turbolenze. Non ci sono stati feriti da quanto ho potuto vedere. Complimenti all’equipaggio per aver tenuto tutti sotto controllo, e non dimenticate di indossare la cintura di sicurezza!”. Il passeggero ha aggiunto che la turbolenza “ha colto tutti di sorpresa”.
Un altro dei presenti ha invece commentato: “Sembrava una di quelle montagne russe in cui si rimane per diversi secondi senza peso. E la cabina era piena di cibo galleggiante! Avevo il caffè che mi colava addosso dal soffitto e dopo stavo raccogliendo il riso dai capelli”.
Una volta superate le turbolenze, il personale di bordo si è prima assicurato che i passeggeri stesso bene e poi ha cercato di ripulire, per quanto fosse possibile, la cabina. Non è stato effettuato alcun atterraggio d’emergenza, e nonostante le difficoltà riscontrate durante il tragitto, dopo circa 16 ore di volo il Boeing di Air Canada è riuscito ad atterrare a Singapore.
Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere nel 2024. Il mese scorso, sei persone sono rimaste ferite dopo che un volo Turkish Airlines dalla Turchia a Taiwan ha incontrato una forte turbolenza a causa di “condizioni meteorologiche avverse”.
Il volo TK24 trasportava 214 passeggeri e 17 membri dell’equipaggio dall’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul all’aeroporto internazionale Taoyuan di Taipei quando, il 5 settembre, ha riscontrato una turbolenza a due ore dall’atterraggio.
In seguito ad un incidente su un aereo della Singapore Airlines a maggio, inoltre, diverse compagnie aeree stanno valutando l’opportunità di imporre ai passeggeri di tenere le cinture di sicurezza allacciate quasi sempre.