Nel tentativo di conquistare il voto dei repubblicani anti-Trump, la candidata democratica Kamala Harris si è impegnata a nominare un membro del GOP nel suo gabinetto, in caso di vittoria alle urne. Nel corso della sua visita in Arizona, l’attuale vicepresidente ha inoltre aggiunto di essere intenzionata a convocare un consiglio bipartisan di consulenti politici, se dovesse aggiudicarsi la Casa Bianca.
In occasione di un evento della campagna elettorale rivolto ai sostenitori repubblicani a Scottsdale, Arizona, la Harris ha dichiarato che il consiglio sarebbe un tentativo di “dare una struttura” alle discussioni che coinvolgono tutti gli schieramenti.
“Da qualsiasi parte provengano, amo le buone idee”, ha detto al Grayhawk Golf Club, “Dobbiamo avere un sistema bipartitico sano”.
La proposta di un consiglio bipartisan, è l’ultimo sforzo, in ordine di tempo, della campagna della Harris per corteggiare gli elettori repubblicani che hanno deciso di prendere le distanze da Donald Trump e dall’universo MAGA.
Tale iniziativa, inoltre, si inserisce nei tentativi della vicepresidente di contrastare la sua immagine di liberale californiana. Negli ultimi mesi, Harris ha cercato di allontanarsi da alcune delle posizioni progressiste assunte durante la sua corsa alle presidenziali del 2020.
Venerdì, la candidata democratica ha sostenuto che il consiglio è nel “migliore interesse” di tutti gli americani, per l’esempio costruttivo che rappresenterà. La vicepresidente, ad oggi, si è assicurata appoggi di alto profilo da parte di critici conservatori di Trump, tra cui vi sarebbero più di 100 ex funzionari del GOP. La campagna in questione organizza eventi sotto la bandiera di Republicans for Harris.
La 59enne, dal canto suo, ha tenuto discorsi anche in aree che i democratici non visitano tradizionalmente. La scorsa settimana, ad esempio, ha tenuto un evento elettorale a Ripon, nel Wisconsin, luogo di nascita del partito repubblicano.
Al suo fianco, vi era Liz Cheney, conservatrice nonché figlia dell’ex vicepresidente Dick Cheney. Quest’ultima ha dichiarato che “era nostro dovere respingere Trump e votare per Kamala Harris”.