Durante una telefonata con i suoi sostenitori del Maine, Donald Trump, candidato del GOP alla Casa Bianca, ha confuso il genere della governatrice democratica dello Stato, Janet Mills, riferendosi a quest’ultima con il pronome maschile “lui”, in diverse occasioni.
Durante il suo discorso, inoltre, il tycoon ha attaccato duramente la Mills, in particolar modo sulla tematica dell’immigrazione, affermando che sta tentando di trasformare il Maine in un “paese del terzo mondo”, reinsediandovi oltre 75.000 richiedenti asilo, “per conto dell’amministrazione Biden”.
I conservatori hanno probabilmente confuso il piano economico per il 2019, che prevede una crescita della forza lavoro di 75.000 unità, con l’Ufficio per i nuovi americani creato dalla governatrice lo scorso anno, dipingendolo come un ente che cerca solo persone di origine straniera. “E’ debole ed inefficace”, ha dichiarato Trump in merito al lavoro della Mills, “Gli hanno detto cosa fare e lui dice ‘Si signore’ e ‘Si signora’”. Questa è stata solo una delle occasioni in cui il leader MAGA ha utilizzato il pronome maschile per indicare la democratica.
Trump ha rilasciato tali commenti per mobilitare gli elettori, poiché in Maine era appena iniziato il voto anticipato. Tuttavia, la sua gaffe non è certo passata inosservata. Sulla vicenda, infatti, è intervenuta la stessa Mills, che sul proprio profilo X ha affermato: “E’ meglio che si abitui a riconoscere le donne. Sta per essere battuto da una di loro”.
Nel corso della telefonata con i suoi elettori, il leader MAGA è tornato a parlare delle azioni intraprese durante la sua presidenza in relazione all’industria delle aragoste. Durante un viaggio a Bangor nel 2020, ha firmato un ordine esecutivo che apre alla pesca una vasta area del Golfo del Maine. Questo provvedimento ha rincuorato gli interessi della pesca regionale, ma ha avuto scarso effetto per i pescatori del Maine, perché la zona in questione si trova lontano dal raggio d’azione di Cape Cod.
Tuttavia, il tycoon è sembrato confondere quella vasta area con la cosiddetta zona grigia, di circa 717 chilometri quadrati, in prossimità del confine marino tra il Maine ed il Canada. I funzionari del posto hanno recentemente segnalato la pesca illegale da parte degli americani, mentre gli agenti della polizia di frontiera degli Stati Uniti, nel 2018, abbordarono i pescherecci dei loro “vicini”, durante l’amministrazione Trump.
“I canadesi possono pescare lì, ma gli americani no. Le cose cambieranno”, ha detto il tycoon. “Avrete l’aragosta del Maine e l’avrete proprio vicino a voi”.